Aultmore

Aultmore è il nome di una storica distilleria dello Speyside, costruita da Alexander Edward tra il 1895 e il 1896 a nord di Keith. Il suo nome deriva dal nome gaelico di Allt Mor, che significa ‘grande fiume. La produzione fu inaugurata nel 1897 ma, a causa di una grave crisi di mercato, dovette essere interrotta già nell’anno successivo. Gli anni seguenti furono contrassegnata da alterne vicende per la distilleria, che venne acquisita nel 1923 da John Dewar, influente protagonista del mercato dello Scotch Whisky, che trasformò questa piccola realtà produttiva in un vero e proprio gioiello. L’aggiunta di una coppia di alambicchi nel 1971 ha permesso il raddoppio dei volumi di produzione, incrementata in maniera esponenziale con l’automatizzazione inaugurata nel 2008. Oggi gli alambicchi funzionano per tutto i giorni degli anni e rappresentano un grande esempio di efficienza produttiva, strettamente connessa con la più alta qualità.

La distilleria Aultmore produce whisky di solo malto d’orzo in un’area isolata e poco abitata dello Speyside chiamata “Foggie Moss”, per via del paesaggio brumoso e del clima umido. Quest’area era un tempo sede di distillerie illegali e attività clandestine ma oggi è stata abbondonata Aultmore è rimasta sola, avvolta dalla nebbia. Solo una piccola parte viene destinata all’imbottigliamento: ancora oggi infatti i Single Malt vengono utilizzati per la creazione di etichette celebri di Blended, come la White Label di Dewars. Il continuo interessa e la richiesta degli appassionati ha spinto la distilleria ad aumentare il numero di etichette e dei rilasci, incontrando grande successo. Nel 2014 è stata lanciata sul mercato una nuova gamma che include gli invecchiamenti di 12, 25 e 30 anni.

Lo stile dei Whisky Altmore, nonostante l’ammodernamento della produzione e i cambiamenti di proprietà, ha conservato un’impostazione classica e molto tipica dello Speyside. Le doti di eleganza, equilibrio e morbidezza hanno decretato, nel corso degli anni, il successo di questo stile sia da parte dei blenders che degli appassionati di Scotch, contribuendo alla formazione di un mito che continua ancora oggi.