Brunello di Montalcino Fonterenza 2016

Il Brunello di Montalcino di Fonterenza può essere definito come spontaneo, espressivo e territoriale. Spontaneo perché Margherita e Francesca Padovani, le menti di Fonterenza, scelgono la sostenibilità per proteggere l’ambiente. Espressivo perché l’esperienza di beva è altamente appagante, ed è sempre accompagnata dal giusto mix di eleganza e forza. Infine territoriale, perché suolo, cielo, clima e natura vengono racchiuse in ogni acino di Sangiovese da cui si ottiene questo Brunello. Un vero e proprio punto di arrivo per Fonterenza, giovane realtà da tenere d’occhio. 

La cantina Fonterenza realizza questo Brunello di Montalcino partendo da un vitigno che, mai come in queste zone, è in grado di regalare emozioni, il Sangiovese. Le uve vengono coltivate con il guyot bilaterale all’interno di un appezzamento chiamato “Vigna del Bosco”, situato a un’altezza ricompresa fra i 420 e i 450 metri sul livello del mare. Il terroir presenta una composizione mista, e le operazioni in vigna vengono effettuate tenendo conto dei principi dell’agricoltura biodinamica. Le uve fermentano alcoolicamente grazie alla presenza di lieviti indigeni in botti di rovere, rimanendo per 90 giorni a contatto con le bucce. Segue poi l’affinamento, svolto per ben 47 mesi in botti di legno di diversa capacità.

Il Brunello di Montalcino targato Fonterenza si presenta con un colore rosso rubino intenso. Variegato e multiforme è lo spettro olfattivo, che ricorda note speziate e fruttate, impreziosite da tocchi più legnosi e di sottobosco. All’assaggio è di ottimo corpo, potente, con un sorso elegante e dinamico che presenta un tannino finemente integrato; termina con un finale profondo, contraddistinto da un’ottima persistenza. Un’etichetta che coglie le diverse sfumature di un terroir unico, da cui nascono alcuni dei vini rossi più pregiati d’Italia, famosi in tutto il mondo.