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Langhe Rosso Roagna 2017
2 -@@-1-Gambero Rosso
89 -@@-8-Wine Spectator

Langhe Rosso Roagna 2017

Roagna

Non disponibile

Caratteristiche

Denominazione

Langhe DOC

Tipologia

Gradazione alcolica

14 %

Formato

Bottiglia 75 cl

Filosofia produttiva

Lieviti indigeni, Artigianali

Note addizionali

Contiene solfiti
Bottiglia da collezione, non soggetta a promozioni

DESCRIZIONE DEL LANGHE ROSSO ROAGNA 2017

Il Langhe Rosso di Roagna è un Nebbiolo in purezza, considerabile un piccolo Barolo in miniatura in virtù della sua classe e complessità. Una fusione più precisamente, tra uve provenienti da una vigna storica di Barbaresco quale il Pajè, e quelle raccolte in un comune di grande tradizione per il Barolo, ovvero Castiglione Falletto. Luca Roagna, uno dei veri e propri fuoriclasse di Langa, interpreta tutti i suoi vini in maniera austera e tradizionale, prediligendo vini che si schiudono con il tempo invece che rivelarsi subito. Grande profondità, aiutata anche da un approccio totalmente rispettoso della vigna e dell'uva, insito nella cultura di una famiglia che ha fatto e fa tutt'ora la storia del vino italiano.

Il vino Langhe Rosso deriva da uve di Nebbiolo in purezza provenienti dalle viti più giovani, che hanno circa 20-25 anni di età. Le vigne utilizzate per la composizione di questo rosso sono Pajè, sita a Barbaresco, e Pira in Castiglione Falletto, entrambe note per la qualità dei vini prodotti qui, e poggiano entrambe su terreni prevalentemente marnosi. Raccolta manuale, come da tradizione, seguita da una doppia cernita delle uve qualitativamente più sane. Si prosegue poi con la fermentazione che avviene esclusivamente in tini di legno e tramite intervento dei lieviti indigeni, protraendosi per circa 10 giorni mentre la macerazione sulle bucce dura 2 mesi. L'affinamento avviene in botte grande per 5 anni.

Il Roagna Langhe Rosso scende nel calice con colore rubino che vira verso il granato. Dichiara la sua origine dalla prima olfazione, Langarola fino al midollo, con note di liquirizia, rosa canina e ciliegia, pur rimanendo inizialmente compresso nella sua rigorosa austerità e avendo bisogno di tempo per distendersi. Si passa allora all'assaggio, per cercare di cogliere l'essenza del vino, ed eccolo rivelarsi in tutta la sua potenza e la sua classe. Irrora il palato, spingendosi in ogni sua zona, essendo dotato di freschezza e sapidità prodigiose. Il tannino è maestoso ma ben scolpito, mentre la persistenza è lunga e raffinata. Una grande bottiglia, di cui godere già ora nella sua vivace gioventù, o da attendere ulteriormente in cantina.