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Martini..in Bianco! (Gin Il Reale, Vermouth Bianco Carpano)

Martini..in Bianco! (Gin Il Reale, Vermouth Bianco Carpano)

Il Martini è tra i più celebri e iconici cocktail del mondo della mixology. Lo proponiamo nella seguente ricetta: 6 cl di Gin Il Reale e 1 cl di Vermouth Bianco Carpano da versare nella classica coppetta rigorosamente raffreddata con alcuni cubetti di ghiaccio, che vengono poi scartati. Infine si può strizzare una scorza di limone oppure aggiungere la classica oliva verde in salamoia infilzata in uno stuzzicadenti. Ideale per 11 cocktail

Cosa ti serve:

  • 6 cl Gin Il Reale
  • 1 cl Vermouth Bianco Carpano

Topping:

  • 1 oliva verde
  • 1 scorza di limone spremuta
I prodotti che riceverai:
  • 1 Gin Il Reale - 70 cl
  • 1 Vermouth Bianco Carpano - 100cl
38,00 

Caratteristiche

Note addizionali

I vini presenti nella cassa contengono solfiti

DESCRIZIONE DEL MARTINI..IN BIANCO! (GIN IL REALE, VERMOUTH BIANCO CARPANO)

Il Martini Dry, conosciuto semplicemente con il nome di Martini, è considerato il simbolo e l’icona collettiva del cocktail. Infatti il suo bicchiere a forma di coppetta con dentro un’oliva è diventato nell’immaginario generale l’emblema del mondo dei cocktail. Nonostante la ricetta possa sembrare semplice e intuitiva, per fare un buon Martini ci vogliono tanta pratica e passione. La preparazione prevede innanzitutto una materia prima di grande qualità, così noi abbiamo scelto il raffinato Gin Il Reale e l’impeccabile Vermouth Bianco firmato Carpano. Prendiamo il bicchiere a coppetta e lo lasciamolo raffreddare con un po' di ghiaccio (ricordando di levarlo prima di versare) o dimentichiamolo per qualche minuto in freezer. Nel frattempo riempiamo il nostro mixing glass con abbondante ghiaccio e 6 parti di Gin e 1 di Vermouth, insomma “sporchiamo” il Gin con una piccola dose di Vermouth. Mescoliamo, filtriamo, in modo da evitare il ghiaccio, e serviamo nella coppetta rigorosamente fredda. Solitamente si accompagna con una o più olive infilzate in uno stuzzicadenti, oppure si può spremere una scorza di limone e guarnire il bicchiere. Ed ecco pronto a casa il tuo Martini!

Nonostante il Martini sai considerato il padre della mixology, la sua storia è avvolta in un alone di mistero. Non si sa con precisione chi lo abbia inventato, ne quando e ne dove, ma probabilmente si pensa che provenga da una rivisitazione del Manhattan. Da una parte c’è chi sostiene che sia nato a Martinez, in California; altri sostengono che il Martini sia il diretto discepolo del Martinez di Jerry Thomas, un cocktail a base di Gin già presente in America. Infine altri sostengono che il suo nome è da attribuire all’omonimo barista italiano di Arma di Taggia che, emigrato a New York, preparò questo elisir a John Rockefeller. Insomma, nonostante il grande mistero, oggi il Martini è la bandiera della mixology e il simbolo con il quale si identifica la International Bartenders Association.

Il Martini ha un gusto forte e intenso, ed è ricco di personalità, carattere e classe. Non è sicuramente il cocktail dei party, ma è un perfetto short-drink pre-cena o dopo-cena da degustare con tranquillità e serenità, prendendosi un attimo di pausa dalla vita frenetica. La speziatura e l'intensità del Gin sono smorzate da un tocco dolce e aromatico del Vermouth, che dà origine ad un sorso perfettamente equilibrato e di grande eleganza. Semplicemente unico!