Rosso di Valtellina Ascesa 2021

Il Rosso di Valtellina di Ascesa esprime molto bene il carattere varietale di un Nebbiolo di montagna, che in questa zona alpina viene chiamato Chiavennasca. È un vino diretto e schietto, che grazie a una vinificazione delicata e a un affinamento solo in acciaio, conserva intatta la fragranza giovanile del nobile vitigno piemontese. Fruttato e scorrevole, è un calice di grande piacevolezza di beva e molto duttile negli abbinamenti a tavola. Ottimo a tutto pasto, è perfetto in abbinamento a primi piatti conditi con sughi di carne o selvaggina, con arrosti di carni bianche o pollame.

Il vino Rosso di Valtellina è il frutto del lavoro di quattro amici vigneron, che si dedicano con grande passione alla produzione di vino, in un meraviglioso paesaggio alpino. La cantina Ascesa si trova nel cuore della Valtellina, in provincia di Sondrio, e ha saputo mettersi in luce in pochi anni con una gamma di etichette di elevata qualità. Le uve di Nebbiolo provengono da parcelle coltivate nel territorio comunale di Tresivio, a un’altitudine compresa tra i 480 e i 550 metri sul livello del mare, con una soleggiata esposizione rivolta a mezzogiorno. I terreni sono poveri, pietrosi e con la roccia madre spesso affiorante, tanto da costringere la vite a scendere in profondità con le radici per cercare acqua e sostanza nutritive. La vendemmia avviene in modo manuale, verso la metà di ottobre. Le uve sono avviate a una fermentazione spontanea con utilizzo di soli lieviti indigeni, con una macerazione sulle bucce della durata di un paio di settimane. Pima dell’imbottigliamento, il vino matura per sette mesi in vasche d’acciaio inox.

Il Rosso di Valtellina della giovane cantina Ascesa nasce sui ripidi pendii delle vigne valtellinesi, in un habitat alpino, in cui il Nebbiolo riesce a esprimersi con vini caratterizzati da una particolare finezza. Nel calice si presenta di colore rosso rubino vivo e luminoso. Il profilo olfattivo conquista con profumi che esprimono la delicata fragranza di piccoli frutti a bacca rossa, lampone, ribes, fragoline di bosco, leggere sfumature floreali e di erbe selvatiche di montagna. Al palato è di medio corpo, on una trama tannica fine e vivace, ben integrata a un frutto piacevolmente maturo ed espressivo. Il finale è armonioso, limpido e decisamente fresco.