Il Sancerre "Edmond" è un vino bianco complesso e intenso, nato da vigne centenarie, vinificato e affinato per più di un anno in fusti di rovere. Complesso e minerale al naso, richiama la frutta gialla e gli agrumi, con soffi di vegetali e rocciosi. In bocca è teso e vibrante, ricco e fresco, equilibrato e persistente
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“Edmond” di Alphonse Mellot è uno dei regali più belli che la regione francese di Sancerre potesse fare agli appassionati di vino. Questa zona è storicamente una delle maggiori e più rinomate lungo il corso del Fiume Loira, area pregiata per il Sauvignon Blanc, che qui prende spesso il nome di Blanc Fumé. Il paesaggio qui è collinare e circonda la cittadina di Sancerre, arroccata su un’altura, con un clima continentale che favorisce l’escursione termica tra giorno e notte. “Edmond” è il nome del padre di Alphonse, da cui lui stesso ha imparato tutti i segreti del terreno e delle vigne. Così il suo tributo è dare il suo nome al migliore dei suoi vini.
Il Sancerre “Edmond” contiene solamente uve di Sauvignon Blanc, coltivate nel Domaine La Mousserie, un’eccellenza riconosciuta nella produzione di vini di Sancerre. Si tratta di una singola vigna di più di 30 ettari, e in questo caso i grappoli appartengono a viti che hanno più di 100 anni, radicate su suoli calcarei e marnosi, combinati all’argilla bianca di Kimmeridge. All’interno della cantina vige l’osservazione dei principi biologici e biodinamici come libera espressione del terreno, delle piante e del mosto conseguente La pressatura avviene a grappolo intero, la fermentazione in botti nuove, di secondo e di terzo passaggio. L’affinamento conclusivo prevede 10-14 mesi sulle fecce fini in legno.
Il Sancerre “Edmond” di Alphonse Mellot scava fin nelle radici della vite e del cuore. La mineralità si impone chiassosa attraverso il giallo paglierino intenso e sfavillante. Colpisce molto la complessità del naso, dai frutti gialli agli agrumi, con note di erbe aromatiche e l’inconfondibile e peculiare sentore di pietra focaia, sinonimo di Sancerre. Potente, denso e profondo al sorso, ogni accordo segue armonicamente la sinfonia complessiva, rivelando un vino teso, elegante ed ammaliante. Una vera opera d’arte, come la famiglia Mellot ama definire i propri vini.
Giallo paglierino dorato
Teso ed espressivo, elegante e minerale, di grande complessità e vibrante freschezza
Complesso e minerale, con note di frutta gialla, agrumi, erbe aromatiche e pietra focaia