Il Sauvignon "Quinto Quarto" è un'essenza del Collio di grande territorialità e tipicità che rientra nella linea degli orange wine firmati Terpin. Sventaglia profumi intensi di spezie orientali, frutta secca tostata, elementi della terra e aromi minerali. Il sorso è pieno e profondo, ricamato da una viva freschezza, una preziosa mineralità e un delicato tannino.
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Il Sauvignon Quinto Quarto di Terpin è un inebriante infuso di spezie, frutta ed erbe spontanee, lettura senza filtri di un vitigno estremamente generoso come patrimonio aromatico. Altra perla di Franco Terpin, che ha deciso di vinificare separatamente anche i vini della linea "base" per raccontare la loro identità in modo più approcciabile ed immediato. Una semplicità solo apparente, dato che questo Sauvignon racchiude in sè una ricchezza di sfumature che non ci si aspetterebbe da un vino quotidiano. Nessun trucco, ma solo un lavoro costante, che dopo anni di sperimentazioni ha portato Franco ad ottenere liquidi sempre più liberi e spontanei, guadagnando in definizione. Rapporto qualità prezzo quasi inspiegabile, in virtù del quale si consiglia scorta generosa.
Questo Sauvignon è ottenuto da uve in purezza dell'omonimo vitigno, provenienti da viti che hanno età compresa tra i 30 e i 50 anni, site a 100-150 metri d'altezza sul monte Calvario e radicate su terreni di matrice marnoso-arenaria, localmente detto Ponca. In vigna non si ricorre ad alcun prodotto chimico o di sintesi, ed in cantina si prosegue con fermentazioni alcoliche spontanee in tini di rovere di Slavonia e lunga macerazione sulle bucce. Un vero e proprio orange wine, che affina per 12 mesi in botti di rovere e per altri 12 in acciaio, e successivamente qualche anno in bottiglia. Nessuna chiarifica né filtrazione.
Il Quinto Quarto Sauvignon ha veste ambrata torbida, orlata da riflessi aranciati. Il naso, che ricrea atmosfere quasi orientali, sventaglia frutta esotica, cannella, zenzero, spezie da bazar e noce di Macadamia. La ricchezza disarmante che il liquido propone al naso è seguita da un sorso sensuale, dove la generosa materia non compromette la bevibilità, dato l'apporto puntuale di freschezza e sale. Grazie Franco!
Ambrato con riflessi aranciati
Intenso, pieno, corposo e profondo, rigenerato da una territoriale mineralità e da uno sfumato ricordo tannico
Ampio e complesso con aromi di frutta gialla matura, elementi terrosi, spezie orientali, noce tostata e sbuffi minerali