Mimosa Cocktail: la ricetta

C’è qualcosa di straordinario in un cocktail che riesce a trasformare anche il più semplice dei momenti in un’occasione speciale. Il Mimosa è proprio questo: un brindisi leggero, raffinato e solare, capace di illuminare qualsiasi tavola con il suo colore dorato e il suo gusto fresco e frizzante. Perfetto per un brunch domenicale, un aperitivo in terrazza o un’occasione da celebrare senza eccessi, il Mimosa è il cocktail che unisce semplicità e raffinatezza con solo due ingredienti principali.

Nato da un’idea tanto elementare quanto geniale, questo drink è il simbolo delle mattine lente e spensierate, delle colazioni eleganti e dei momenti di relax assoluto. Prepararlo è un gioco da ragazzi, ma servirlo con il giusto tocco di classe è un’arte.

Pronto a scoprire il segreto di questo cocktail intramontabile?

cocktail e fiori su tavolo

Ingredienti del Mimosa

  • 75 ml di spremuta d’arancia fresca (meglio se filtrata)

  • 75 ml di Champagne o spumante brut (preferibilmente ben freddo)

  • Una fetta d’arancia o della scorza (per guarnire, opzionale)

  • Extra opzionali per un tocco in più!
  • Liquore all’Arancia come Cointreau o Grand Marnier (una goccia)

  • Zucchero di canna per il bordo del bicchiere (per guarnire)

  • Ghiaccio tritato o cubetti piccoli (Per più freschezza)

Preparazione del Mimosa Cocktail

  • Scegli il bicchiere giusto: Il Mimosa viene tradizionalmente servito in flûte, il bicchiere perfetto per mantenere la frizzantezza dello Champagne e valorizzare l’eleganza del cocktail. Assicurati che sia ben freddo prima di versare gli ingredienti.
  • Spremi le arance e filtra il succo con un colino per eliminare la polpa in eccesso. Più il succo è fresco, più il cocktail sarà aromatico e bilanciato.
  • Versa prima il succo d’arancia nel bicchiere. In questo modo, quando aggiungerai lo Champagne, si mescoleranno naturalmente senza bisogno di mescolare (evitando così di disperdere le bollicine!).
  • Inclina leggermente il bicchiere e versa lentamente lo Champagne, lasciando che si unisca al succo senza creare troppa schiuma.
  • Se vuoi dare un tocco estetico in più, decora il bicchiere con una sottile scorza d’arancia o una fettina posata sul bordo. Vuoi osare? Aggiungi una goccia di liquore all’arancia per un aroma più avvolgente.
  • Brinda e goditi il tuo cocktail! Il Mimosa va servito e bevuto subito, quando è al massimo della freschezza.

Curiosità sul Mimosa Cocktail

  • Il Mimosa deve il suo nome all’omonimo fiore giallo brillante, il cui colore delicato e solare si riflette perfettamente in ogni calice di questo elegante cocktail. Ma oltre al fascino del suo aspetto, la sua storia è avvolta da un intrigante mistero: c’è chi sostiene che sia nato negli anni ’20 nelle sontuose sale del Ritz Hotel di Parigi, mentre altri lo considerano una rivisitazione del Buck’s Fizz, un drink creato a Londra nel 1921 con proporzioni leggermente diverse.
  • Qualunque sia la sua vera origine, il Mimosa ha conquistato un posto d’onore nei brunch sofisticati e nei matrimoni diurni, diventando il compagno perfetto per chi desidera brindare con leggerezza, senza rinunciare alla raffinatezza. Il suo successo risiede nella semplicità degli ingredienti e nella sua versatilità: accanto alla versione classica, negli ultimi anni sono nate varianti più esotiche, che sostituiscono il succo d’arancia con mango, frutto della passione o altre note tropicali, regalando un tocco contemporaneo a un cocktail che, senza dubbio, continuerà a brillare in ogni occasione speciale.

Potrebbe interessarti anche:

Cocktail per l’estate | Bellini: la ricetta | Margarita | Soft Drink | Champagne

Previous Post Next Post