La Vodka, distillato elegante e cristallino, è ormai una delle bevande alcoliche più iconiche del mondo. Originaria dell’Europa orientale, la produzione di questa acquavite è diventata un’arte raffinata che coinvolge una serie di processi complessi e sofisticati. In questo articolo, esploreremo il mondo della vodka, dalla selezione delle materie prime al processo di distillazione, fino ai suoi migliori usi nella mixology!
La Vodka: cos’è e origini
Le origini della Vodka risalgono al XIV secolo in Europa orientale: a contendersi le sue origini sono Polonia e Russia. La parola wodka appare scritta per la prima volta nel 1405 in un registro di Sandomierz, in Polonia. Il nome, che si traduce letteralmente in “acquetta”, probabilmente si riferiva al colore limpido e cristallino del distillato. La prima ricetta ufficiale della vodka russa sembra risalire al 1430, ad opera di un monaco, e veniva prodotta dalla fermentazione del pane, con una gradazione alcolica del 40%, più bassa della media attuale. Secoli dopo, con il perfezionamento della ricetta, la vodka venne introdotta in Europa da Napoleone Bonaparte, che la assaggiò durante la Campagna di Russia e, con la rivoluzione russa e la presa di potere da Lenin, nacquero le prime importanti distillerie, come la Smirnoff e la Keglevich.
Come si fa la Vodka e con cosa è fatta
La vodka è molto versatile in termini di materie prime, e può essere prodotta a partire da diversi cereali o dalle patate – l’importante è che si tratti di una base ricca di zucchero o amido. Vediamo dunque di seguito i passaggi per la produzione della Vodka:
- Fermentazione: dopo aver scelto la materia prima, questa viene macinata e messa in un ambiente controllato per iniziare il processo di fermentazione, nel quale gli zuccheri vengono convertiti in amidi sotto l’azione di lieviti specifici.
- Distillazione: il liquido ottenuto dalla fermentazione viene riscaldato in appositi alambicchi. Talvolta la vodka viene distillata più volte per garantire la massima purezza e neutralità del gusto.
- Filtrazione: dopo la distillazione, la vodka viene filtrata, per eliminare eventuali impurità residue e per garantire un prodotto quanto più pulito e pregiato.
- Diluizione: una volta filtrata, la vodka viene diluita con acqua purificata fino al livello desiderato di gradazione alcolica. Alcuni produttori aggiungono anche piccole quantità di altri ingredienti per ottenere aromi specifici o per conferire alla vodka caratteristiche uniche.
Gli ingredienti della Vodka
La qualità della vodka dipende in gran parte dalla selezione accurata delle materie prime. I produttori di vodka scelgono attentamente i cereali o le patate da utilizzare, cercando la migliore qualità e purezza possibile. Il grano, il segale, il mais e le patate sono le fonti più comuni di amido utilizzate nella produzione della vodka. A seconda della materia prima scelta, la vodka assumerà caratteristiche distintive, influenzando il suo sapore e la sua consistenza.
Quanti gradi ha la Vodka?
La vodka è nota per la sua alta gradazione alcolica, che ne costituisce una delle sue caratteristiche distintive. In generale, la maggior parte delle vodka disponibili sul mercato ha una gradazione alcolica che varia tra il 35% e il 50%. Tuttavia, esistono variazioni determinate principalmente dal processo di distillazione e dalla diluizione. La vodka aromatizzata spesso ha una gradazione alcolica inferiore e un gusto più leggero e fruttato, adatti a chi inizia ad avvicinarsi al mondo della vodka.
Le tipologie di Vodka
Esistono diverse tipologie di vodka, che si distinguono molto tra di loro in base alla materia prima utilizzata, al processo di produzione scelto o alle eventuali aromatizzazioni. Le principali sono:
- Vodka di Cereali: Questa è la tipologia più comune di vodka, prodotta utilizzando cereali come grano, segale, orzo o mais come materia prima. Queste varietà di vodka tendono ad avere un sapore neutro e una consistenza morbida, con sfumature leggermente dolci o terrose a seconda del tipo di cereale utilizzato.
- Vodka di Patate: La vodka di patate è prodotta utilizzando patate come materia prima anziché cereali, caratterizzata da un sapore più denso e rotondo.
- Vodka aromatizzata: Le vodka aromatizzate sono infuse con una varietà di aromi naturali o artificiali, tra cui frutta, erbe, spezie e fiori. Queste varianti offrono una gamma di sapori e profumi diversi, che vanno dal limone e l’arancia alla vaniglia e al peperoncino. Le vodka aromatizzate sono molto versatili e possono essere utilizzate da sole o mescolate in cocktail per aggiungere complessità e freschezza.
- Vodka Premium: Le vodka premium sono di solito distillate più volte e filtrate attraverso processi più elaborati per ottenere una qualità superiore. Queste vodka sono spesso distinte per la loro purezza e la loro morbidezza, con un sapore e una finitura impeccabili. Le vodka premium possono provenire da diverse materie prime e possono essere disponibili sia in versioni neutre che aromatizzate.
- Vodka Artigianale: Le vodka artigianali sono prodotte in piccoli lotti da distillerie indipendenti, spesso utilizzando metodi tradizionali e ingredienti locali di alta qualità. Queste vodka sono apprezzate per la loro autenticità e complessità, e possono offrire una vasta gamma di profili aromatici unici a seconda della regione di produzione e delle tecniche utilizzate.
Vodka pura e Vodka aromatizzata
La differenza di fondo tra le varie tipologie di vodka, mettendo da parte la scelta di un cereale piuttosto che un altro come base del distillato, sta proprio nella differenza tra vodka pura e vodka aromatizzata. La vodka pura è distillata e filtrata per ottenere una bevanda neutra e cristallina, con un sapore pulito e privo di aromi aggiunti. D’altra parte, la vodka aromatizzata è infusa con una varietà di ingredienti naturali come frutta, erbe, spezie o fiori, che conferiscono alla bevanda un profilo aromatico distintivo e, come già detto in precedenza, è spesso la scelta più indicata per chi è alle prime armi con il gusto deciso della vodka.
Cocktail con la Vodka
La vodka, per il suo sapore neutro e intenso allo stesso tempo, è una base perfetta per moltissimi cocktail. Alcuni dei più celebri cocktail a base di vodka sono:
- il Moscow Mule, con ginger beer e cetriolo;
- il Black Russian, con l’aggiunta di liquore al caffè;
- il Bloody Mary, in cui la vodka si accompagna a succo di pomodoro condito
- il Cosmopolitan, un drink dolce e secco a base di succo di cranberries, servito tradizionalmente nel classico calice da Martini.