Vincisgrassi Marchigiani: Il Re della Pasta al Forno delle Marche

I vincisgrassi sono un piatto tradizionale marchigiano che incarna la ricchezza e la storia della cucina di questa regione italiana. Spesso confusi con le lasagne, i vincisgrassi, sebbene ci siano diverse varianti, si distinguono in generale per una serie di caratteristiche uniche, tra cui un sugo particolarmente ricco e corposo, la besciamella meno liquida, almeno 7 strati di pasta fresca, la crosticina croccante in superficie e la presenza di ingredienti come rigaglie di pollo, che conferiscono un sapore più deciso. Si tratta di una vera e propria istituzione gastronomica nelle Marche, preparata con amore e tramandata di generazione in generazione.

Scopriamo insieme come si prepara, alcune curiosità al riguardo e quali sono i migliori vini da abbinarci!

Ricetta Vincisgrassi

Ricetta Vincisgrassi

Porzioni

6

persone
Preparazione

1

hour 
Cottura

2

hours 

La ricetta dei Vincisgrassi fatta dal team di Callmewine

Ingredienti

  • 400 g di farina 00

  • 4 uova

  • 300 g di rigaglie di pollo (fegato, cuore, durelli)

  • 1 cipolla

  • 1 carota

  • 1 gambo di sedano

  • 1 bicchiere di vino rosso

  • 500 g di passata di pomodoro

  • 250 ml di brodo di carne

  • 50 g di lardo (opzionale)

  • 1 litro di latte

  • 100 g di burro

  • 100 g di farina

  • Parmigiano Reggiano grattugiato q.b.

  • Olio extravergine di oliva

  • Sale e pepe q.b.

  • Noce moscata q.b.

Preparazione

  • In una casseruola, fai soffriggere cipolla, carota e sedano tritati finemente con un po’ di olio d’oliva e, se vuoi, il lardo tritato. Aggiungi le rigaglie di pollo a pezzetti e la carne macinata di manzo. Rosola bene, poi sfuma con il vino rosso.
  • Quando l’alcol è evaporato, unisci la passata di pomodoro e il brodo di carne. Lascia cuocere il ragù a fuoco lento per almeno 2 ore, mescolando di tanto in tanto. Aggiusta di sale e pepe.
  • Impasta la farina con le uova fino a ottenere un composto liscio ed elastico. Avvolgilo nella pellicola trasparente e lascialo riposare per 30 minuti.
  • Stendi la pasta in sfoglie sottili e tagliale in rettangoli di circa 10×15 cm. Cuoci i rettangoli in acqua salata per qualche minuto e scolali.
  • In un pentolino, fai sciogliere il burro e aggiungi la farina. Mescola bene fino a ottenere una roux dorata, poi versa il latte a filo, mescolando per evitare grumi. Cuoci fino a ottenere una besciamella densa e condisci con sale e noce moscata.
  • Preriscalda il forno a 180°C. Stendi un po’ di ragù e besciamella sul fondo di una teglia, poi aggiungi uno strato di pasta. Continua alternando ragù, besciamella e pasta fino a esaurire gli ingredienti. Termina con abbondante Parmigiano grattugiato.
  • Inforna per 30-40 minuti, finché la superficie sarà dorata e croccante!

Curiosità sui Vincisgrassi

I vincisgrassi sono molto più che una semplice variante delle lasagne. Si ritiene che il loro nome derivi da Windisch Graetz, un generale austriaco che si trovava nelle Marche durante l’occupazione napoleonica. Secondo la leggenda, il piatto venne preparato per onorare il generale, ma alcune fonti suggeriscono che il nome possa essere semplicemente una corruzione dialettale di “vincere” e “grasso”, un richiamo alla ricchezza degli ingredienti.

Questa pietanza, che in passato veniva servita solo in occasioni speciali, è diventata oggi simbolo della cucina marchigiana e rappresenta perfettamente l’equilibrio tra la semplicità contadina e l’opulenza dei sapori.

Abbinamenti Vino e Vincisgrassi

Per esaltare al meglio i sapori complessi e robusti dei vincisgrassi, è importante scegliere il giusto vino. Gli abbinamenti più indicati sono con vini rossi corposi e strutturati, tipici delle Marche. Ecco alcune opzioni perfette:

  • Rosso Conero: un vino che si abbina perfettamente grazie alla sua ricchezza e intensità, con note di frutta rossa e spezie.
  • Lacrima di Morro d’Alba: un vino rosso aromatico e fruttato che bilancia la grassezza del piatto senza sovrastarlo.
  • Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva: se preferite un abbinamento più audace con un bianco, il Verdicchio Riserva, con la sua struttura e complessità, è una scelta interessante per bilanciare la cremosità dei vincisgrassi.

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