Come si stappa una Bottiglia di Vino?

Aprire una bottiglia di vino può sembrare un gesto semplice e immediato, ma come per tutte le attività nuove, molti accorgimenti potrebbero non essere subito intuitivi per un neofita. Con le giuste nozioni e un po’ di pratica, però, nessuna bottiglia potrà rappresentare un ostacolo insormontabile!

Aprire bottiglia con cavatappi

Cosa serve per aprire una bottiglia

Prima di tutto, cosa vuol dire aprire una bottiglia? Di solito tutto ciò che separa una bottiglia chiusa da un soddisfacente calice pieno sono la capsula, da rimuovere con un taglio preciso, e il tappo da sfilare. Se il tappo non è a vite o in vetro, liberamente apribili con il solo ausilio delle mani, dovremo utilizzare uno strumento che conosciamo tutti: il cavatappi. I più comuni sono muniti di leva, un piccolo coltellino e il verme, ovvero la piccola spirale con cui perforare il sughero.

Come aprire una bottiglia di vino con il cavatappi: tutti i passaggi

Ecco il nostro prontuario per stappare ogni bottiglia.

  1. Prima di rimuovere il tappo, assicurati di rimuovere la capsula. Usa il coltellino per tagliarla sotto il bordo del collo. Questo eviterà che piccoli pezzi di capsula cadano nel vino quando lo stappi. Qualora il proprio cavatappi non sia munito di coltello, usane uno da cucina facendo attenzione; 
  2. Posiziona l’apribottiglie a leva sul collo della bottiglia in modo che il verme sia centrato. Tieni la bottiglia ferma e gira il cavatappi per inserire il verme nel tappo quasi per intero;
  3. Appoggia la leva a contatto con il vetro e sfruttala, spingendo il fondo dello strumento verso l’alto, per forzare il tappo fuori dalla bottiglia;
  4. Qualora il sughero sia lievemente sbriciolato, rallenta il movimento e continua a fare leva. Così eviterai che pezzi di sughero cadano nel vino o, peggio, che il tappo si spezzi. Ripulisci infine la bocca della bottiglia prima del servizio.

Come aprire lo Spumante

Non tutte le bottiglie sono uguali. I nostri amati spumanti, per reggere alla grande pressione interna, hanno bisogno di bottiglie specifiche e tappi diversi da quelli cilindrici comuni. Pertanto la modalità di apertura cambia considerevolmente!

  1. Il primo passaggio prevede la rimozione della capsula, di solito munita di una fascetta per operare senza coltello; 
  2. Svita poi la celletta, se presente, e rimuovila tenendo saldamente il tappo;
  3. Sempre afferrando saldamente il tappo, Inclina la bottiglia a 45 gradi e ruota lentamente il fondo della bottiglia (e non il tappo!). Continua a ruotare con dolcezza ricordando di mantenere il controllo sulla bottiglia di spumante. Il segreto del sommelier è rallentare la torsione e fare resistenza sul tappo, quando questo sta per uscire dalla sede. In questo modo si eviteranno botti improvvisi, ottenendo un silenzioso ed elegante sibilo. 
Apertura celletta spumante

Come aprire una bottiglia di vino senza cavatappi

Lo Sabrage: aprire uno Champagne con la sciabola

Per gli Champagne, oggi è molto diffusa una pratica spettacolare per l’apertura della bottiglia: lo ‘sabrage’! Si tratta di un metodo usato già nel periodo napoleonico: in seguito a una vittoria militare, gli ufficiali ‘bon vivants’ erano soliti utilizzare le loro spade per aprire le bottiglie di Champagne che, negli accampamenti dell’Imperatore francese, non mancavano mai. Quest’arte riscoperta richiede una mano sicura e una buona dose di coraggio. Facendo percorrere alla lama la superficie della bottiglia inclinata, bisogna colpire il sughero con la giusta velocità e decisione. Dopo che la schiuma inizierà a zampillare, rimettete in orizzontale la bottiglia per limitare la dispersione di vino. Fate attenzione: il tappo verrà sparato con velocità, indirizzate perciò la bottiglia in una direzione sicura, possibilmente all’aperto. E mentre versate, verificate che non vi siano pezzi di vetro nel vino.

Stappare una bottiglia con le pinze

Il vino d’annata, magari invecchiato per decenni, è una delle magie del mondo del vino. Aprire una bottiglia di vino vecchio è un’arte delicata e affascinante che però pone di fronte a un piccolo enigma: come mantenere intatto il tappo? Questo quesito si pone principalmente nei grandi ristoranti e gli esperti sommelier vi rispondono con il ‘tonging’, una tecnica antica usata per aprire il Porto

Si arroventano delle pinze apposite con un diametro simile a quello del collo della bottiglia, con cui verrà applicata una lieve pressione al vetro sotto il livello del tappo. Si passa poi del ghiaccio o un panno freddo: il vetro si rompe in maniera pulita e netta, un’apertura davvero scenica!

Si tratta di un’operazione che richiede esperienza e attenzione, meglio lasciare che se ne occupino i più esperti!

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