Se sei alla ricerca di un modo per rendere le fredde serate invernali più accoglienti e piacevoli, il vin brulé potrebbe essere esattamente ciò di cui hai bisogno. Si tratta di una bevanda dalle origini antiche: la miscela del vino con aromi è antica come il vino stesso e il calore avvolgente, oltre alle dolci spezie, rende questa bevanda una delle più antiche forme di conforto invernali.
Di seguito, ti sveliamo la storia, le curiosità e la ricetta del vin brulé, con alcuni consigli sui vini migliori da utilizzare!
Vin brulé: origini e significato
Il vin brulé è un vino speziato, solitamente rosso e di modesta gradazione alcolica. Il termine deriva dal francese, significa “vino bruciato” e fa riferimento al processo di riscaldamento del vino con molte spezie a mollo, che insieme al calore rendono la bevanda molto corroborante. Sul fuoco, l’alcol evapora, ecco perché il vin brulé è solitamente poco alcolico e con poche calorie, a meno che non si aggiunga molto zucchero e frutta oltre agli altri aromi.
Non sappiamo quale sia stato il primo vino caldo e speziato della storia ma la prima ricetta originale, menzionata ai tempi dell’Impero Romano, era il ‘Conditum Paradoxum’ descritto da Apicio, a base di miele e zafferano. La pratica di riscaldare il vino ha radici profonde in tutta la tradizione europea, dove è conosciuto con molti nomi: in Italia e Francia come vin brulé, in Germania è chiamato Glühwein mentre nei paesi anglofoni è noto come ‘mulled wine’. Oggi è una presenza immancabile in ogni mercatino natalizio, una presenza fissa nelle feste invernali.
Come fare il vin brulé? La ricetta originale
Preparare il vin brulé è più semplice di quanto si possa pensare. Ecco una ricetta tradizionale che ti permetterà di gustare al meglio questa deliziosa bevanda.
Ricetta Vin Brulé
4
persone10
minutes15
minutesIngredienti per fare il Vin Brulé
1 bottiglia di Vino rosso robusto
150g di Zucchero
Scorza di 1 Arancia
2 bastoncini di Canella
6 Chiodi di garofano
1 pizzico di Noce moscata
2 baccelli di Anice stellato
Preparazione del Vin brulé
- In una pentola capiente, versa il vino rosso e aggiungi lo zucchero, le scorze di arancia e le altre spezie
- Accendi il fornello a fuoco medio-basso e porta il composto a ebollizione, mescolando di tanto in tanto
- Una volta che il vino inizia a bollire, abbassa il fuoco e lascia sobbollire per circa 10 minuti per permettere alle spezie di rilasciare i loro aromi e allo zucchero di sciogliersi
- Assaggia e aggiusta, se necessario, con più zucchero o spezie, a seconda dei tuoi gusti
- Una volta pronto, lascia riposare fuori dal fuoco per qualche minuto e servire. Rimuovi le spezie e le scorze di agrumi, se desideri
Quale vino usare per il vin brulé?
La scelta del vino da usare è fondamentale, perché un vino non adatto perderebbe troppa aromaticità e struttura. È consigliabile utilizzare un vino rosso robusto e alcolico, in modo che possa reggere bene il calore, mantenere così una buona struttura e rendere la bevanda finale un gustoso intreccio tra gli aromi del vino e delle spezie.
Consigliamo quindi rossi di gran corpo e morbidi come un Cabernet Sauvignon o un Merlot, ma per chi volesse rimanere in Italia proporremo di sicuro un Barbera, un Sangiovese o, se si vuole dare un tocco di lusso, un Barolo. Qualora si voglia provare qualcosa di diverso, si può sempre preparare un vin brulé con la ricetta veneta, ovvero usando un vino bianco. Provare con lo Chardonnay, del Trebbiano oppure, per rimanere in Veneto, con un vino a base di Garganega.
Spezie per il vin brulé: quali scegliere?
Le spezie sono l’elemento chiave che conferisce alla bevanda il suo caratteristico sapore caldo e avvolgente. Le più comuni includono cannella, chiodi di garofano, noce moscata, anice stellato… ma il limite è la fantasia!
Ora che hai tutte le informazioni necessarie, non ti resta che mettere alla prova questa deliziosa ricetta di vin brulé e goderti il calore e il comfort che questa bevanda ha da offrire durante le fredde serate invernali. Salute!
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