La Sangria: ingredienti, ricetta e tipologie

Dalle viette di Siviglia ai locali chic di Milano, la Sangria è ormai diventata una bevanda bevuta e amata in tutto il mondo, soprattutto nel periodo estivo, quando a un calice di vino rosso profondo e intenso si inizia a preferire la freschezza e la leggerezza di cocktail e vini più fruttati e beverini. Ma la Sangria non è solo una bevanda modaiola che ravviva le serate spensierate passate con gli amici – è una bevanda dalla storia antichissima, che risale a più di duemila anni fa! Quando i Romani arrivarono nella Penisola Iberica portarono con sé la vite ed insegnarono alle popolazioni locali come fare il vino. Visto che il primo vino da tavola non aveva un buon sapore, veniva aromatizzato con erbe, spezie e frutta, dando così vita alla primissima tipologia di Sangria, che deve il suo nome alla parola “sangre” (sangue in spagnolo), per il colore rosso intenso.

Come fare la Sangria? La ricetta originale

È difficile identificare una ricetta universale per la Sangria, perché questa può variare notevolmente da una regione all’altra e di persona in persona: ogni famiglia ha la sua versione, in linea con i propri gusti, e può includere ingredienti unici e segretissimi. Qui sotto trovi una ricetta base, per realizzare la Sangria più classica e tradizionale, ma sei libero di sbizzarrirti aggiungendo la frutta e le spezie che più ti piacciono!

Qual è il vino ideale per la Sangria?

Si pensa che la Sangria sia originaria della Rioja, a Nord-Est della Spagna, dove si concentra la produzione di vino spagnolo. Di conseguenza, i vini perfetti per la Sangria sono il Tempranillo e la Garnacha, rossi profondi e succosi, molto profumati. Poi la scelta del vino, proprio come per gli ingredienti della Sangria, cambia a seconda dei gusti: se si preferiscono vini rossi più freschi e leggeri si può optare per una Barbera giovane o un Lambrusco, mentre se si prediligono vini robusti e corposi, per una Sangria più intensa, si può optare per un Primitivo di Manduria o un Cannonau sardo.

Come si abbina la Sangria?

Al contrario di ciò che si pensa, bere la Sangria con la Paella non è una scelta poi così convenzionale! È un po’ come quando i turisti in Italia si gustano una pizza sorseggiando un cappuccino: entrambi molto buoni, ma è decisamente sconsigliato provarli insieme. Piuttosto, se si vuole abbinare la Sangria alle specialità spagnole, la scelta perfetta sono le Tapas, piccoli piatti da condividere con gli amici, spesso servite all’aperitivo. Per accompagnare patatas bravas, croquetas, tortilla e gambas al ajillo, non c’è niente di meglio di un rinfrescante calice di sangria!

Quanti tipi di Sangria esistono?

Sebbene la Sangria classica sia quella a base di vino rosso, nel tempo sono nate moltissime varianti, che incontrano i gusti di tutti e giocano con la freschezza e l’aromaticità delle altre tipologie di vino. Scopriamole insieme!

La Sangria bianca

La variante più classica è naturalmente la Sangria bianca, che usa il vino bianco al posto di quello rosso. Una versione più aromatica e fruttata, che di solito si prepara utilizzando vini bianchi profumati, come il Sauvignon Blanc, il Riesling o il Vermentino. Si può sperimentare anche nella scelta della frutta, optando per frutti più delicati, come le fragole e la pesca bianca, o scegliendo la frutta tropicale, per realizzare una bevanda che, dal primo sorso, saprà di estate!

La Sangria de Cava con lo Champagne

Diffusissima in Catalogna, la Sangria de Cava utilizza lo Champagne al posto del vino rosso. Rinfrescante, vivace e beverina, la Sangria de Cava è apprezzata per la sua fine delicatezza e, accompagnata da frutti di bosco al posto della frutta solitamente usata nella Sangria, può regalare una versione sofisticata, ma pur sempre leggera e scorrevole, della classica bevanda spagnola.

La Sangria rosé

Dopo vino rosso, vino bianco e Champagne non può mancare la Sangria fatta con il vino rosé. Fresca e fruttata, e anche in questo caso arricchita da fragole e frutti di bosco, non potrà far altro che conquistarti, sia a livello gustativo che a livello estetico.

La Sangria Messicana

Grande classico del Cinco de Mayo, la Sangria Messicana non è altro che una sangria più alcolica, e che vede l’uso della Tequila al posto del Brandy o del Rum. Da provare rigorosamente con i piatti tipici della cucina messicana, ancor meglio se piccanti!