Il risotto alla milanese è senza ombra di dubbio il piatto più simbolico della cucina meneghina. Pare che le sue origini possano risalire al 1574, quando, in occasione del matrimonio della figlia del vetratista fiammingo Valerio di Fiandra, che all’epoca stava lavorando alle vetrate del Duomo di Milano, venne aggiunto un pizzico di zafferano al riso al burro servito durante il banchetto nuziale, spezia che in quel periodo veniva usata proprio dai vetrai per colorare i vetri di giallo. E il suo colore, in effetti, sembra uscito dalla tavolozza di un pittore. Giallo dorato brillante e di una cremosità impareggiabile, il risotto alla milanese è un comfort food che sa di casa, che merita di essere condiviso e abbinato alla giusta bottiglia di vino. Troviamola insieme!
Ricetta Risotto alla Milanese
4
persone5
minutes25
minutesLa ricetta del risotto alla milanese fatta dal team di Callmewine
Ingredienti
320 gr di riso carnaroli
1 scalogno
1 bustina di zafferano in polvere
80 gr di Grana Padano DOP
100 gr di burro
1 litro di brodo vegetale
Mezzo bicchiere di vino bianco
Preparazione
- Prepara il brodo vegetale, e lascialo sobbollire
- Trita lo scalogno finemente. Fai sciogliere 50g di burro in un tegame e aggiungi lo scalogno, lasciandolo stufare a fuoco basso per qualche minuto
- Aggiungi il riso al tegame, e lascialo tostare per 3-4 minuti. A questo punto sfuma con il vino bianco, finché non evapora completamente
- Inizia ad aggiungere un mestolo alla volta il brodo, e cuoci per una ventina di minuti mescolando spesso, aggiungendo il brodo man mano che viene assorbito dal riso
- A qualche minuto dalla fine della cottura aggiungi lo zafferano, lasciando che colori e insaporisca il riso uniformemente
- A cottura terminata spegni il fuoco e aggiungi il restante burro a tocchetti e il formaggio grattugiato, e mescola per amalgamare il tutto
- Servi il risotto ben caldo e gustalo accompagnato a un bel calice di vino
Vini da abbinare al risotto alla milanese
Il vino da abbinare al risotto alla milanese deve esaltarne la cremosità e la ricchezza di sapori e consistenze. Ti consigliamo pertanto un vino bianco strutturato e aromatico, come uno Chardonnay barricato o un profumatissimo Riesling, o, se preferisci il vino rosso, una Barbera o un Pinot Nero, caldi, eleganti e lievemente speziati. Non sono da ignorare le bollicine – prova ad abbinare un Trento Doc, dalle note floreali e di frutta secca tostata, o un bel calice di Lambrusco, fresco e genuino!
Trento Spumante Dosaggio Zero Tenuta Volpare
- Una bollicina fine e bilanciata, a base di Pinot Nero e Chardonnay. Le sue delicate note di agrumi e fiori bianchi, accompagnate sul finale da cenni di mandorle tostate, gli conferiscono elegante freschezza.
Chardonnay ‘Tesadro’ Agricola Mos
- Un vino bianco strutturato e aromatico, affinato qualche mese in barrique. Il sorso è pieno e avvolgente, molto equilibrato tra acidità e morbidezza!
Barbera d’Alba Superiore ‘Hica’ Gabriele Cordero
- Una Barbera schietta e vibrante, dagli intensi aromi di frutti di bosco e violetta. Pieno e succoso, ti conquisterà sorso dopo sorso!