Quando scade lo Spumante?

Vi siete mai chiesti se lo spumante scade? Con questo articolo vi aiuteremo a capire come bere al meglio i vostri spumanti preferiti e ottenere il massimo piacere da una bottiglia!

servizio spumante

Lo Spumante Scade?

Sicuramente il vino non ha una vera e propria ‘shelf-life’, perché può rimanere in cantina per anni, o anche di più, migliorando. Anche lo Spumante non ha una scadenza tradizionale. Tuttavia, ciò non significa che possa mantenersi all’infinito. Infatti uno spumante non va a male ma, semmai, perde le caratteristiche sensoriali come acidità o effervescenza. La scadenza di uno spumante, quindi, si riferisce piuttosto al limite massimo in cui si potrà godere appieno della sua qualità.

Scadenza Spumante: Dove si Trova?

Come si fa a sapere quando è il momento giusto per aprire quella bottiglia di Spumante che abbiamo in cantina da tempo? Sull’etichetta non è obbligatorio menzionare la finestra di consumo. Alcuni produttori indicano il periodo in cui lo spumante da il meglio di sé ma, in realtà, una vera e propria scadenza non è mai segnalata. Per capire la scadenza di uno spumante conviene, quindi, familiarizzare con le modalità di conservazione e le caratteristiche di ciascuna tipologia di spumante.

Come Capire se lo Spumante è Scaduto?

Nonostante non vi sia una scadenza stampata sull’etichetta di uno spumante, ci sono alcuni segnali da ricercare per capire quanto dura lo spumante chiuso: 

  • Se il tappo è lievemente sollevato, ci sarà sicuramente qualche problema, perché l’anidride carbonica è fuoriuscita lasciando spazio all’aria. 
  • Se il tappo è totalmente bagnato, si riscontreranno problemi di ossidazione.

Se al sorso ha perso la sua effervescenza, non si percepisce freschezza e il gusto sembra “stanco”, è segno che lo spumante ha passato il suo apice.

Scadenza dello Spumante per Metodo e Tipologia

Pare capire come lo spumante scade bisogna valutare la sua tipologia. Ad esempio, uno Spumante metodo classico, grazie alla lunga maturazione sui lieviti, può durare anche diversi anni in cantina, spesso migliorando. Il parametro fondamentale da osservare è la data di sboccatura, che corrisponde grosso modo all’imbottigliamento prima della messa in commercio. Alcuni Metodo Classico come gli Champagne, possono essere bevuti anche anni dopo la sboccatura!

Al contrario, uno Spumante metodo Martinotti è ottimo da consumare entro uno o due anni dalla produzione, dato che vede nella fragranza e vivacità i suoi tratti distintivi. E per quanto riguarda uno spumante dolce? La scadenza per un metodo Classico dolce è identica a quella di un secco, mentre per gli spumanti dolci Martinotti la scadenza si consiglia di consumarli entro l’anno, per evitare la perdita della fragranza che identifica uno spumante dolce.

Come Conservare lo Spumante?

Per evitare che si presentino i difetti elencati in precedenza, è importante conservare la bottiglia di Spumante chiusa evitando di esporla a condizioni esterne che potrebbero intaccare la sua corretta maturazione. I principali fattori da tenere in considerazione per la conservazione di uno spumante sono:

  • Luce: perchè le bottiglie di vino sono solitamente scure? Per evitare che la luce alteri il vino, modificando l’attività degli lieviti e reagendo con i sali, facendoli precipitare e alterando la struttura del vino;
  • Temperatura: è bene mantenere la temperatura dell’ambiente di conservazione stabile, in quanto gli sbalzi di temperatura impattano sulle caratteristiche del vino. La cantina, inoltre, non deve essere troppo calda, per evitare che si formino sentori di cotto o, addirittura, che la pressione dentro la bottiglia si alzi così tanto da romperla. Sarebbe bene conservare uno spumante intorno ai 12°C;
  • Vibrazioni: fattore minore, ma non irrilevante, è la presenza di vibrazioni. Scosse e suoni forti possono alterare la pressione portando a perdita di effervescenza o addirittura portare alla rottura della bottiglia;
  • Umidità: fattore fondamentale per tutti i vini, l’umidità è fondamentale per evitare che uno spumante scada. Un’umidità tra il 70% e l’80% è fondamentale per preservare le condizioni del tappo, che protegge lo spumante da aria e batteri;
  • Posizione: a proposito di salute del tappo, la posizione orizzontale ha un ruolo importante. Il contatto del vino con il sughero evita che il tappo si secchi, evitando l’ingresso in bottiglia di agenti nocivi per lo spumante;

Per conservare lo spumante chiuso, dunque, è importante metterlo in un luogo fresco, calmo e buio, preferibilmente in posizione orizzontale.

Come Conservare lo Spumante aperto?

E come conservare lo spumante aperto? Una bottiglia di spumante può preservarsi da aperta anche per diversi giorni, se parliamo di un metodo Classico d’annata. Dopo un giorno, però, parte dell’effervescenza sarà persa, pertanto sarà meglio berla entro un giorno, accettando però di bere uno spumante meno frizzante rispetto all’apertura. La chiusura con un tappo aiuterà a posticipare la scadenza dello spumante, usando tappi appositi per la chiusura di spumanti aperti, il vino sarà ottimo ancora per un paio di giorni.

Quindi, la prossima volta che ti chiederai quanto dura lo Spumante, tieni a mente che non c’è una scadenza precisa. Tuttavia, seguendo le giuste pratiche di conservazione e prestando attenzione ai segnali di invecchiamento, potrai goderti appieno la tua bottiglia di Spumante.

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