Villa Zarri

Villa Zarri si trova nei pressi di Bologna e possiede una tenuta con un grande parco e una magnifica dimora, che risale al XVI secolo. Un edificio di due piani, ristrutturato nel corso del Settecento dalla famiglia bolognese Angelelli, che ha ospitato nel corso dei secoli artisti ed intellettuali. Oggi la Villa è stata trasformata in un centro polifunzionale di particolare pregio, adatto ad ospitare matrimoni, meeting aziendali, feste e concerti. Dal 2018, gli spazi della Villa ospitano anche il Ristorante dello Chef Agostino Iacobucci, che propone una cucina raffinata e creativa, all’interno di un contesto architettonico elegante e ricercato.

Oltre che per quest’attività di accoglienza e di ristorazione, Villa Zarri è da sempre famosa per la presenza al suo interno di una famosa distilleria, attrezzata con un tradizionale alambicco Charentais, destinato alla produzione di Brandy italiano di alta gamma. L’attività di distillazione è nata verso la metà degli anni ’50, quando Leonida Zarri acquistò l’azienda veneziana Pilla, che produceva un ottimo Brandy e una gamma di liquori, tra cui spiccava il Select, all’epoca uno degli aperitivi italiani più in voga. L’azienda venne poi trasferita nei pressi di Castel Maggiore, in un edificio vicino a Villa Zarri, precedentemente utilizzato come scuderia, in modo da poter seguire e controllare meglio tutto il processo di produzione e distillazione.

Il Brandy Villa Zarri è stato creato nel 1986. Fin dall’inizio era chiaro l’obiettivo di voler realizzare, non solo in miglior Brandy italiano, ma anche un’etichetta di assoluto livello internazionale. Per garantire la massima finezza, il processo di produzione si fonda su una distillazione in due fasi in alambicco Charentais in rame.  Il vino base viene prodotto con l’uva tipica del territorio: il trebbiano romagnolo, usato anche in Francia con il nome di Ugni Blan per il Cognac.  L’acquavite invecchia in botti di rovere francese del Limousin da 350 litri, che consentono una micro-ossigenazione e una lenta evoluzione del Brandy, che sviluppa così raffinati aromi terziari. La prima bottiglia del Brandy Zarri è arrivata sul mercato nel 1990. Oggi il marchio è riconosciuto come il miglior produttore di Brandy artigianale italiano.