Riesling Belle Pente 2015

Belle Pente interpreta il Riesling ispirandosi ai grandi territori di classe A, come dicono in azienda, dediti a questa varietà: il richiamo ad Alsazia, Austria e Australia si realizza in un emblematico esempio di che cosa sia oggi il moderno stile di vinificazione dell’Oregon. Dietro l’etichetta disegnata con un bucolico acquerello di vigneti e cieli limpidi si cela un bianco maturo e ricco, ma ben equilibrato e dalla duplice attitudine: piuttosto austero nella sua giovinezza, è capace di fiorire per diversi anni verso una maturità aromatica.

Le uve da cui Belle Pente trae il proprio Riesling provengono da due differenti territori. Una minima parte è allevata nella tenuta di proprietà, in località Yamhill-Carlton: sui dolci pendii a circa 250 metri di quota i suoli esprimono tutta la loro peculiare origine da sedimenti marini, ospitando le viti impiantate nel 2011. Hyland Vineyard, una trentina di chilometri più a sud, in località McMinnville, ospita invece le vecchie viti, curate da un selezionato viticoltore indipendente: impiantate nel 1972, dimorano su suoli vulcanici nell’areale del Siletz River, ad una altitudine di circa 400 metri sul livello del mare. Gli interventi in campo seguono i parametri dell’agricoltura biologica sin dall’inizio del 2000, con utilizzo di principi biodinamici nel corso degli anni. La vendemmia si esegue a mano all’inizio di ottobre e i grappoli sono raccolti in parte botritizzati: quelli da vigne vecchie sono pressati interi e il mosto lasciato decantare per 2 giorni, mentre le uve di proprietà vengono pigiate con i piedi, lasciate macerare 2 giorni sulle bucce e poi decantate. La lunga fermentazione alcolica si svolge in tini d’acciaio termoregolati: la fermentazione malo-lattica è svolta parzialmente e l’affinamento procede sulle fecce fini per circa 10 mesi.

Il Riesling della cantina Belle Pente si offre allo sguardo con una intensa tonalità dorata e richiama immediatamente al naso un ricco fruttato: pesca bianca, albicocca e sfumature mielate. Il sorso è ricco, cremoso e indulge a una dolcezza residua che viene incredibilmente bilanciata dalla luminosa freschezza e dalla persistente nota minerale in chiusura.