'Barba-Roja' Ancestral A Pèl Loxarel 2020

“Barba-Roja” è un Metodo Ancestrale realizzato da Loxarel all’interno della sua gamma di etichette A Pèl, dedicata alle espressioni macerative più peculiari e prolungate. Vinificato senza utilizzo di chimica è il degno figlio di un territorio selvaggio, dove scorrazza il cinghiale e le viti locali sono antiche.

Loxarel elabora “Barba-Roja” Ancestral A Pèl a partire da un uvaggio di tre varietà a bacca nera: Sumoll, Xarel-lo Vermell e Garnacha provengono da un unico vigneto posto a circa 700 metri di altitudine sul livello del mare, esteso sul massiccio montuoso del Pla de Manlleu che rappresenta in effetti la vetta più elevata di tutta la denominazione Penedès. Il territorio è caratterizzato da un terreno povero, rivestito da una sottile matrice argillosa distesa sopra un suolo roccioso e calcareo, circondato da boschi di pini e di querce e disseminato di cespugli di ginestra: l’influenza delle brezze del Mediterraneo giunge fino a qui, dalla distanza di alcuni chilometri in direzione sud. Le viti sono allevate applicando i principi dell’agricoltura biodinamica e utilizzando i relativi preparati durante tutto il corso dell’anno. La raccolta si effettua nel periodo di maturazione ottimale e in cantina si procede alla vinificazione seguendo il processo del Metodo Ancestrale: all’interno di anfore da 720 litri e a contatto con le bucce ha luogo la fermentazione spontanea, ad opera dei soli lieviti indigeni, che viene interrotta tramite bassa temperatura al raggiungimento di un preciso livello zuccherino; riprende poi in bottiglia, innescando la presa di spuma e portando ad esaurimento gli zuccheri residui. Il degorgement non viene eseguito, per cui i lieviti rimangono parte integrante del vino finito.

“Barba-Roja” Ancestral A Pèl di Loxarel ha un sorprendente impatto rosato alla vista, chiaro e dai riflessi aranciati. Il naso è sottile e molto fine: i delicati sentori floreali sposano le note dei frutti di bosco aciduli e croccanti, dal mirtillo al ribes, sullo sfondo di sensazioni erbacee, foglie di tè nero ed erbe aromatiche come il timo. L’assaggio è dettato dalla freschezza delle vigne in quota, che disegnano un sorso leggiadro e salino, ammorbidito dalla frizzantezza avvolgente e cremosa. Un ancestrale che ben introduce qualsiasi aperitivo e sposa egregiamente portate a base di cibi affumicati o formaggi a pasta morbida.