Sancho Panza' Il Tufiello 2020
Il Tufiello

Sancho Panza' Il Tufiello 2020

Vintages: 2019
2020
25,50 

Features

Denomination

Campania IGT

Tipologia

Alcohol content

13 %

Format

75 cl Bottle

Filosofia produttiva

Indigenous yeasts, Independent Winegrowners, Macerated on grape peel, No added sulfites or minimum, Natural

Additional Notes

Contains sulfites

SANCHO PANZA' IL TUFIELLO 2020 DESCRIPTION

Il Sancho Panza de Il Tufiello è un Fiano trascendentale e coinvolgente, capace di unire la consueta mineralità del vitigno ad un'interpretazione unica. Fare un vino pulito, senza l'ausilio di alcuna sostanza chimica, sistemica o di sintesi non è una moda, ma una scelta di vita. Lo sa bene la famiglia Zampaglione, tra le prime in Campania ad ottenere la certificazione biologica, addirittura nel 1990, sebbene l'approccio alla vinificazione sia molto più rigoroso e "circolare". Qui a Calitri, alta Irpinia, è ovviamente il Fiano a fare da padrone, con la sua capacità unica di leggere il territorio, restituendo liquidi emozionanti, atti anche a evolvere con l'affinamento in vetro. Una cifra stilistica che è andata snellendosi negli anni, con interpretazioni meno estreme, realizzate grazie a macerazioni sulle bucce più brevi, che hanno però guadagnato in finezza ed agilità. Da bere ora con gioia, ma anche da aspettare per godere delle rinnovate sfaccettature.

Il Sancho Panza è ottenuto da uve Fiano in purezza, selezionate tra piante situate a 800 metri di altezza che poggiano su un terreno arido e trattato solo con rame e zolfo. Dopo una cernita manuale dei grappoli, e successiva vendemmia, i grappoli vengono trasportati in cantina per la diraspapigiatura e l'avvio della fermentazione alcolica, che avviene spontaneamente con macerazione sulle bucce di circa due mesi. Il liquido affina per alcuni mesi in acciaio prima dell'imbottigliamento, che avviene senza filtrazioni e con bassissima aggiunta di solforosa.

Il Fiano Sancho Panza si presenta nel calice con veste gialla dorata opaca. Naso caleidoscopico e rifinito, dove si stagliano in successioni richiami alla scorza di lime, alle castagne, alla ginestra seguite da un netto ritorno affumicato, tipico del varietale. Finezza e complessità, che trovano riscontro in un assaggio ancora più entusiasmante. Polpa carnosa, ravvivata dalla spinta salina che il liquido porta in dote e da una lieve frizione tannica. Top player!