Il Terrano di Skerlj viene realizzato sugli aspri e impervi altopiani italiani del Carso al confine con la Slovenia. La viticoltura qui è difficile e ostile perché la terra (rossa in queste zone) è poca, la roccia carsica abbonda e la Bora, il vento freddo del Nord, batte con impeto e costante vigore. Il Carso sembra quasi attraversato da una energia oscura che viaggia nelle profondità e scava fiumi e caverne. Tuttavia dietro quest’ombra c’è il sorriso e la pazienza di grandi viticoltori che ogni anno assecondano questa natura ostica a arida, la combattano con forza e sacrificio, ricavandone l’essenza più pura e cristallina. Il Carso è così una delle zone più incredibili e spettacolari per la produzione di vino, dove Matej e Kristina Skerlj sfidano ogni anno con amore e passione la terra per allevare le proprie uve. Il Terrano, ad esempio, è l’unico vitigno degli appezzamenti della cantina Skerlj che dà origine a uve a bacca rossa ed è anche il rosso più simbolico della zona, al punto da essere conosciuto anche con il nome di “Sangue del Carso”.
Il vino Terrano Skerlj è figlio delle forze incontrastate e a tratti aggressive della natura (vento, roccia e mare), lasciate libere di esprimersi. Matej non tratta la sua terra, non ricorre a nessun espediente chimico in vigna, custodendo la vitalità e fertilità del suolo. Anche in cantina il suo credo rimane invariato, non interviene, lasciando che i lieviti indigeni, presenti naturalmente sulle bucce, inneschino la fermentazione alcolica e la macerazione arricchisca il mosto di profumi e sapori. L’affinamento infine dura almeno due anni ed è svolto nelle botti di legno, adagiate con cura nella straordinaria cantina scavata nella roccia.
Skerlj Terrano mostra nel calice la sua veste rosso mattone, poco carica e con la possibile presenza di residui naturali, dovuti all’assenza di operazioni di filtrazione. Il corredo olfattivo propone una piacevole fusione di essenze: frutti di bosco scuri, bacche scure, radici, sbuffi marini, cenni terrosi e soffi minerali. Il sorso avvolge con schiettezza il palato, rivelando una struttura fresca, schioccante e molto tesa che incentiva continuamente l'assaggio. Un delicato timbro tannico delinea l'esame gustativo, che termina con un finale piacevolmente amaro.
Vineyard hectares | 3 |
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Annual production | 9.000 bt |
Winemaker | Matej Skerlj |
Address | Agriturismo Skerlj, Località Sales, 44 - 34010 Sgonico (TS) |
Ham and salami
Risotto with Meat
Roasted and Grilled Meat
Aged Cheese
Pasta Bolognese