Chianti Classico 'Argenina' Podere il Palazzino 2019

“Argenina” del Podere Il Palazzino è la creazione che evoca l’immagine di una località incantata, uno dei borghi di origine più antica del paese di Monti in Chianti, la frazione più popolosa di Gaiole. Risalente addirittura al 998 dopo Cristo, appare oggi splendidamente restaurato e sede di attività di ricezione di livello superiore, completamente circondate dai vigneti, tra cui l’appezzamento dei fratelli Sderci. La grafica assolutamente classica dell’etichetta richiama direttamente alle antiche vicende medievali e rinascimentali, di cui questa porzione di Toscana è intrisa.

Podere il Palazzino realizza il suo “Argenina” a partire dalle uve Sangiovese in purezza che provengono dai 3 ettari di parcella situata intorno all’antico borgo di Argenina, con reimpianto risalente ai primi anni Duemila. Il terreno è situato a 310 metri di altitudine sul livello del mare, con una pendenza che espone le viti lungo uno spicchio di raggiera che si apre da sud-est a sud-ovest. Il territorio dei Monti del Chianti rappresenta il confine orientale del Chianti Classico, lungo la contigua Valdarno, ed è caratterizzato principalmente dalla presenza di arenaria, oltre ad una certa percentuale di galestro che rappresenta l’elemento geologico peculiare di tutta la denominazione. La vendemmia si svolge manualmente e le operazioni di vinificazione sono orientate a preservare il patrimonio aromatico e la territorialità delle uve: la fermentazione ad opera dei lieviti indigeni avviene in vasche d’acciaio a bassa temperatura e anche la malo-lattica si svolge spontaneamente. Dopo la sfecciatura il Sangiovese viene travasato diverse volte, quindi posto in affinamento in botti piccole di rovere per circa 11 mesi.

Il Chianti Classico “Argenina” di Podere Il Palazzino si presenta vestito di un bel colore rosso rubino intenso dai riflessi granato. Gli aromi colpiscono il naso con variegate sfaccettature: d’impatto sono riconoscibili i fiori e i frutti rossi, come peonia e ciliegia matura, insieme ad un fresco agrumato di scorza d’arancia. Le sfumature tostate emergono evidenti nelle note di cacao e caffè, con folate di tabacco e rimandi speziati in chiusura. L’assaggio rivela un Sangiovese di taglio elegante, ben rappresentato da una vibrante freschezza e da un tannino deciso e armonico: richiami alla polpa matura introducono un finale persistente e di bella finezza.