Freisa Giacomo Brezza 2022

Il vino rosso Freisa di Giacomo Brezza presenta una caratteristica evidente sin da quando si versa nel bicchiere. Ci si accorge infatti immediatamente di come la cantina abbia deciso di effettuare una scelta importante, vinificando questo tradizionale autoctono piemontese in versione secca e non frizzante, come solitamente avviene nella maggior parte dei casi. Una bottiglia da cui emerge un bouquet fruttato, che si mostra in bocca con una bella armonia, in cui la componente tannica risulta finemente integrata nella struttura generale. Da provare per concentrarsi su un vitigno del Piemonte non troppo conosciuto.

Questa Freisa nasce dai vigneti situati all’interno del comune di Barolo, esposti verso ovest; la forma di allevamento è quella della controspalliera, mentre la potatura si effettua a guyot. I grappoli, accuratamente selezionati per garantire solo il meglio del terroir d’origine, fermentano in contenitori d’acciaio a una temperatura controllata di 26 gradi, macerando per circa 6 giorni e svolgendo anche la malolattica. Sempre in acciaio si svolge poi l’affinamento successivo, in cui il vino rimane a stabilizzarsi per qualche mese, sino a quando la cantina Giacomo Brezza non dà inizio alle operazioni di imbottigliamento e commercializzazione.

La Freisa firmata Giacomo Brezza si annuncia alla vista con un colore rosso rubino, decisamente concentrato e profondo. Il ventaglio di profumi che ne delinea il profilo olfattivo racconta note di piccola frutta a bacca rossa e nera, arricchite da un leggero tocco più speziato sul finale. All’assaggio è di media struttura, con un sapore particolarmente secco e un sorso che si muove con perfetto equilibrio. Mortadella, salumi della tradizione e fritto misto alla piemontese sono gli abbinamenti più azzeccati per quest’etichetta: provatelo così e non ve ne pentirete!