Moscato d'Asti Luigi Einaudi 2024
Einaudi Luigi

Moscato d'Asti Luigi Einaudi 2024

Vintages: 2023
2024
10,00 

Features

Denomination

Moscato d'Asti DOCG

Tipologia

Alcohol content

5 %

Format

75 cl Bottle

Filosofia produttiva

Vegan Friendly

Additional Notes

Contains sulfites

MOSCATO D'ASTI LUIGI EINAUDI 2024 DESCRIPTION

Il Moscato d’Asti di Luigi Einaudi è solare e profumato. Si tratta, per DNA, di un vino che molti associano ad un succo di frutta, talmente innocua è la sua gradazione alcolica e talmente coinvolgente è il suo carattere fruttato. Si potrebbe descrivere con tanti termini, questo Moscato d’Asti: succoso, fresco, dissetante, goloso. È un vino da dessert, ma anche da “pausa pomeridiana”, trascorsa nella conviviale compagnia di un amico con il quale ci si intrattiene in chiacchiere. La stessa cantina Poderi Luigi Einaudi ha conferito a questo nettare l’appellativo di “vino della serenità”. Basta questo a lasciare intendere l’indole spensierata e gioiosa di questo profumatissimo calice.

Luigi Einaudi Moscato d’Asti si origina a partire da uve non di proprietà, ma accuratamente scelte dai vigneti collocati a circa 280 metri di altitudine presso il comune di Castiglion Tinella, in provincia di Cuneo. Le viti, dirette secondo un’esposizione sud-ovest, dimorano su un terreno marnoso e calcareo. Le uve, trasportate in cantina, vengono sofficemente pressate intere attraverso l’utilizzo di una pressa a membrana. La vinificazione si compone di una lenta fase di fermentazione all’interno di autoclavi seguita da una leggera presa di spuma. Una volta imbottigliato, sosta per un periodo di circa due mesi in bottiglia, prima di essere commercializzato.

Il bianco e dolce Moscato d’Asti presenta un leggero e delicato color giallo paglierino. Il suo profumo è nettamente riconoscibile, impattante con la sua intensità del frutto e del fiore bianco, della salvia e della pesca gialla. Al gusto è energico nel suo sferzo gustativo di intensità e di succo; mantiene un’ottima finezza scandita dalla freschezza e rimarcata dalla bolla delicata. Non c’è un momento ideale per la degustazione di questo nettare: dalla mattina alla sera, ogni occasione è buona per godersene un ottimo sorso.