“Giallo d’Arles” è il Greco strutturato e maturo interpretato da Quintodecimo, una espressione della prepotente intensità solare e della estrema concentrazione cromatica che uno dei varietali simbolo dell’Irpinia è capace di racchiudere. Un vino bianco di grande rilevanza che porta in etichetta la dedica ad un gigante dell’arte mondiale: il nome non può che farci pensare a quella stanza dipinta e a tutte quelle tele di evidente tenore giallo realizzate ad Arles e nel midi francese da Vincent Van Gogh.
Le uve Greco che Quintodecimo vinifica per realizzare il “Giallo d’Arles” provengono da un vigneto che viene identificato proprio con lo stesso nome dell’etichetta e che si estende in contrada Santa Lucia, all’interno dell’areale del comune di Tufo, nel profondo del territorio irpino. L’impianto è stato messo a dimora nell’anno 2001 sopra un terreno caratterizzato da una composizione di argilla e calcare, ad una quota di 450 metri sul livello del mare e orientato con una esposizione verso sud-ovest. La vendemmia si compie a mano nel momento di piena maturazione aromatica dei frutti, intorno alla seconda decade di ottobre, con raccolta in cassette da 15 chili. Nella cantina di vinificazione a Mirabella Eclano i grappoli interi vengono pressati lentamente: il mosto di sgrondatura, protetto dall’ossigeno, viene lasciato illimpidere per decantazione naturale. La fermentazione alcolica ha luogo in tini d’acciaio per il 70% della massa e in barrique di rovere nuove per la parte rimanente. L’affinamento si prolunga per un periodo di 8 mesi in acciaio sulle fecce fini, rigorosamente mantenute in sospensione, e imbottigliato senza chiarifiche al fine di preservarne l’emblematico colore.
“Giallo d’Arles” di Quintodecimo presenta una sfavillante e decisamente intensa veste dorata. Il naso è di una grande profondità e si esprime sui toni di un fruttato giallo maturo e succoso: melone, albicocca e pesca incontrano note di mela cotogna in confettura e una impressionante dotazione minerale. La struttura si conferma al palato di notevole spessore e ricchezza, offrendo un sorso potente e insieme raffinato, bilanciato da trame saline e incessante freschezza, con un finale nitido e di lunga persistenza.
Guide | Year | Score | Quote |
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James Suckling | 2022 | 92 / 100 | Outstanding Wine |
Veronelli | 2022 | 93 / 100 | Excellent Wine |
Vitae AIS | 2022 | 3 / 4 | Wine with an excellent stylistic and organoleptic profile |
Robert Parker | 2022 | 95 / 100 | Outstanding Wine |
Foundation Year | 2001 |
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Vineyard hectares | 30 |
Annual production | 90.000 bt |
Winemaker | Luigi Moio |
Address | Via San Leonardo, 27 - Mirabella Eclano (AV) |
Risotto with Vegetables
Fish Appetizers
Eggs and Savoury Pies
Pasta with Fish no Tomato
Risotto with Seafood
Pasta-Vegetables Sauce
Steamed fish-crustaceans
Fish Stew