Pinot Grigio 'Bottega Vinai' Cavit 2024

“Bottega Vinai” è la linea di creazioni riservate alle enoteche e alla ristorazione, che Cavit dedica alle zone più vocate della regione Trentino. La gamma è rigorosamente composta solo da etichette a Denominazione di Origine Controllata. Le uve per la produzione di questo Pinot Grigio provengono da due zone distinte situate nelle aree a nord del lago di Garda: il territorio denominato Roverè della Luna e la storica Valle dei Laghi. Le colline trentine sono una delle zone di elezione di questo vitigno: originario della Francia, si è infatti diffuso principalmente nel nord-est per quanto riguarda l’Italia, con una predilezione per il Friuli Venezia Giulia. La vinificazione in bianco lascia esprimere tutta la sua elegante delicatezza.

Nella cantina Cavit di Ravina di Trento, il Pinot Grigio “Bottega Vinai” viene vinificato in contenitori di acciaio, in modo da preservare l’integrità aromatica dell’uva e sottolinearne le sfumature più delicate. I terreni sono di origine alluvionale e fluvio-glaciale, con importanti sedimenti di marne grigie e le viti sono allevate con il tipico sistema trentino della pergola. La cernita dei grappoli inizia già al momento della vendemmia e prosegue con l’arrivo alla sede di produzione: la raccolta non deve mai avvenire in epoca troppo tarda per poter salvaguardare l’importante dote di freschezza degli acini. I grappoli interi sono pressati solo leggermente, per non estrarre la sfumatura rosacea delle bucce, e la fermentazione si svolge lentamente e a temperatura controllata. Il successivo affinamento sulle fecce fini prosegue per un periodo di 4 mesi, concludendosi al momento dell’imbottigliamento a freddo.

Il Pinot Grigio “Bottega Vinai” si presenta vestito di delicati e precisi toni giallo paglierino e mostra un aspetto limpido. L’olfatto è caratterizzato da una soave delicatezza, molto improntato a note floreali che, con il tempo, possono evolvere verso un bouquet di frutta matura. Spiccano molto bene anche sentori vegetali di foglie primaverili e un fresco erbaceo. Un bianco che si abbina sinceramente alle zuppe di pesce non piccanti, ai risotti di mare o anche a carni bianche fredde.