Oeno P

OENO Π è una cantina greca che è stata fondata dal famoso vigneron Paris Sigalas, già titolare a Santorini del Domaine Sigalas. Il nuovo progetto è nato dal desiderio di recuperare e restaurare la vecchia cantina di famiglia, che si trova direttamente affacciata sul mare, a pochi metri dalla spiaggia, a Baxedes-Oia. Si tratta di una vera e propria Boutique Winery destinata a una produzione di sole 20.000 bottiglie all’anno di alta gamma, realizzate in modo artigianale. La filosofia della qualità senza compromessi coinvolge tutti gli aspetti della cantina. Sono state selezionate solo delle piccole parcelle particolarmente vocate, che hanno sempre dato risultati eccezionali e vengono  usate attrezzature di cantina dedicate appositamente al progetto. Ogni vigneto viene vinificato in un singolo contenitore in terracotta per preservarne il carattere di unicità.

A Santorini la vite ha una storia antichissima.  Si stima che già tremila anni fa sull’isola si praticasse la viticoltura. Dopo la terrificante eruzione del 1620 a.C, che inabissò buona parte dell’antica isola, le poche terre emerse sono state coperte da lapilli, pomice e ceneri vulcaniche per uno spessore di circa 40 metri. Solo nel 1200 a.C Santorini si ripopolò e anche la viticoltura riprese vita. La particolare natura del terreno, ha protetto Santorini dalla fillossera e oggi sono presenti molte vigne ultracentenarie ancora piantate a piede franco. Una viticoltura che ha conservato un volto antico anche per quanto riguarda le tecniche di potature. Le viti sono allevate a terra, con i tralci raccolti a formare una sorta di canestro, che protegge i grappoli dal sole e dal Melteni, il forte vento che soffia dai quadranti settentrionali durante i mesi estivi.

La vecchia cantina di famiglia è stata dotata di contenitori in terracotta da 750 e 1600 litri, in modo che a ogni dolium corrisponda una singola vigna. Un metodo di gestione delle uve parcellizzato che Sigalas ha iniziato ad utilizzare nel 2025 con il progetto “Seven Villages”, con vinificazioni separate dell’Assyrtiko proveniente dai diversi villaggi dell’isola. I grappoli sono pigiati con una pressa verticale, uguale a quelle usate in Champagne, in modo da estrarre solo il mosto fiore. Il vino Tria Ampelia viene realizzato con le uve di tre vigneti, che hanno un’età di più di 60 anni. La vinificazione e l’affinamento in terracotta, donano al vino un carattere autentico e anche un notevole potenziale d’invecchiamento.