Pecorino Tiberio 2022

Il Pecorino firmato Tiberio è un bell’esempio di ciò che il binomio terra-uva è in grado di dare quando viene rispettato al massimo. Già, perché il Pecorino è tra i vitigni più caratteristici dell’Abruzzo, tanto più se lasciato libero di esprimersi al massimo delle proprie potenzialità, grazie a un approccio di tipo biologico seguito dalla cantina. Nasce così un’etichetta equilibrata e profumata, che sferza il palato con un sorso sì delicato, ma fortemente incisivo. Mare, terra e sole: l'Abruzzo raccontato in maniera autentica.

Questo Pecorino ha origine da uve coltivate con il sistema del guyot, che affondano le proprie radici in un terreno principalmente argilloso, situato a circa 300 metri d’altezza sul mare. Tra i filari la cantina Tiberio segue pratiche che si rifanno all’agricoltura biologica, giungendo così alla fase della vendemmia avendo grappoli maturi e concentrati. Dopo la raccolta si effettua una macerazione a freddo per 8-10 ore e il mosto fermenta spontaneamente, grazie alla presenza di lieviti indigeni, in contenitori d’acciaio. Segue poi l’affinamento, che si svolge, sempre in acciaio, per circa 6 mesi, sino a quando il vino non è pronto per venire imbottigliato e commercializzato.

Il Tiberio Pecorino si rivela all’esame visivo con un colore giallo paglierino. Interessante il panorama olfattivo espresso al naso, che evidenzia tocchi sottili e delicati di agrumi, arricchiti da un bel ventaglio di note di erbe aromatiche. All’assaggio è leggero, di struttura snella, con un sorso concentrato ed espressivo, che fa leva su un gusto sapido e minerale. Una bottiglia che mette d’accordo la principale critica del settore, raggiungendo l’apice in alcune delle più importanti guide nazionali. L’Abruzzo nel bicchiere in modo puro e sincero.