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Drémont Marroy

Nel cuore della Vallée de la Marne, a Charly-sur-Marne, si trova il Domaine Drémont-Marroy, azienda famigliare che da quattro generazioni tramanda con orgoglio il proprio savoir-faire. La storia inizia nel 1955, quando fu commercializzata la prima bottiglia di Champagne, in un'epoca in cui la tenuta contava appena un ettaro di vigna. I nonni, Jean-Marie e Geneviève Drémont, erano soprattutto allevatori e agricoltori, ma furono loro a porre le prime basi del vigneto. La vera espansione si deve però a Jean-Louis Drémont e Françoise Marroy, che, con dedizione e fatica, hanno ampliato la superficie vitata fino agli attuali 7,5 ettari. Oggi sono i figli Mélanie e Jean-Rémie, affiancati dai genitori, a portare avanti il lavoro di famiglia, unendo tradizione e innovazione. Situata tra Parigi e Reims, la tenuta sorge in uno dei meandri più ampi del fiume Marna, in una posizione ideale che conferisce unicità al terroir e agli Champagne che ne derivano.

Il lavoro in vigna è basato su pratiche biologiche certificate e su un forte rispetto per la natura. Ogni parcella viene coltivata in modo da preservare la biodiversità, utilizzando inerbimenti e lavorazioni manuali, con alcune zone gestite con l’aiuto di un cavallo da tiro Boulonnais, razza a rischio di estinzione. Il Domaine si estende su 23 parcelle distribuite in quattro villaggi, tutte esposte lungo le rive del Marna, su terreni di origine alluvionale e sedimentaria, composti da argilla, calcare e sabbia. Questi suoli, combinati con il clima umido e mutevole, rendono la coltivazione particolarmente sfidante ma anche stimolante. I vitigni coltivati sono i tre classici della Champagne – Meunier, Chardonnay e Pinot Noir – con prevalenza di Meunier, che si esprime con carattere, morbidezza e ricchezza aromatica. Le vinificazioni avvengono separatamente per parcella, utilizzando uova in cemento, botti in legno e tini, con un approccio il più possibile non interventista, per valorizzare l'identità di ogni appezzamento.

La filosofia produttiva della famiglia Drémont-Marroy punta a creare Champagne autentici, capaci di raccontare il legame profondo tra suolo, vite e chi li coltiva. Ogni bottiglia nasce con l’obiettivo di esprimere una voce diversa del vigneto, rendendo omaggio alla varietà dei suoli e alle specificità di ogni annata. Accanto alla qualità tecnica, non mancano i dettagli emozionali: la bisnonna, donna colta e carismatica, fu la prima a scrivere la storia della tenuta, coltivando le vigne mentre insegnava come maestra del villaggio. Oggi, la nuova generazione ha raccolto quell’eredità con entusiasmo, affrontando la sfida di una viticoltura rispettosa e personale. Gli Champagne del Domaine si distinguono per equilibrio, eleganza e una profonda connessione con la terra, rispecchiando pienamente l’identità della Vallée de la Marne.

Nel cuore della Vallée de la Marne, a Charly-sur-Marne, si trova il Domaine Drémont-Marroy, azienda famigliare che da quattro generazioni tramanda con orgoglio il proprio savoir-faire. La storia inizia nel 1955, quando fu commercializzata la prima bottiglia di Champagne, in un'epoca in cui la tenuta contava appena un ettaro di vigna. I nonni, Jean-Marie e Geneviève Drémont, erano soprattutto allevatori e agricoltori, ma furono loro a porre le prime basi del vigneto. La vera espansione si deve però a Jean-Louis Drémont e Françoise Marroy, che, con dedizione e fatica, hanno ampliato la superficie vitata fino agli attuali 7,5 ettari. Oggi sono i figli Mélanie e Jean-Rémie, affiancati dai genitori, a portare avanti il lavoro di famiglia, unendo tradizione e innovazione. Situata tra Parigi e Reims, la tenuta sorge in uno dei meandri più ampi del fiume Marna, in una posizione ideale che conferisce unicità al terroir e agli Champagne che ne derivano.

Il lavoro in vigna è basato su pratiche biologiche certificate e su un forte rispetto per la natura. Ogni parcella viene coltivata in modo da preservare la biodiversità, utilizzando inerbimenti e lavorazioni manuali, con alcune zone gestite con l’aiuto di un cavallo da tiro Boulonnais, razza a rischio di estinzione. Il Domaine si estende su 23 parcelle distribuite in quattro villaggi, tutte esposte lungo le rive del Marna, su terreni di origine alluvionale e sedimentaria, composti da argilla, calcare e sabbia. Questi suoli, combinati con il clima umido e mutevole, rendono la coltivazione particolarmente sfidante ma anche stimolante. I vitigni coltivati sono i tre classici della Champagne – Meunier, Chardonnay e Pinot Noir – con prevalenza di Meunier, che si esprime con carattere, morbidezza e ricchezza aromatica. Le vinificazioni avvengono separatamente per parcella, utilizzando uova in cemento, botti in legno e tini, con un approccio il più possibile non interventista, per valorizzare l'identità di ogni appezzamento.

La filosofia produttiva della famiglia Drémont-Marroy punta a creare Champagne autentici, capaci di raccontare il legame profondo tra suolo, vite e chi li coltiva. Ogni bottiglia nasce con l’obiettivo di esprimere una voce diversa del vigneto, rendendo omaggio alla varietà dei suoli e alle specificità di ogni annata. Accanto alla qualità tecnica, non mancano i dettagli emozionali: la bisnonna, donna colta e carismatica, fu la prima a scrivere la storia della tenuta, coltivando le vigne mentre insegnava come maestra del villaggio. Oggi, la nuova generazione ha raccolto quell’eredità con entusiasmo, affrontando la sfida di una viticoltura rispettosa e personale. Gli Champagne del Domaine si distinguono per equilibrio, eleganza e una profonda connessione con la terra, rispecchiando pienamente l’identità della Vallée de la Marne.

Drémont Marroy
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Champagne Brut Nature 'Eclosion Pur Meunier' Dremont Marroy 2018
Drémont Marroy
2018 | 75 cl / 12.5% | Champagne Region (France)
54,35 
54,35 
Champagne Extra Brut 'Le Triau' Dremont Marroy
Drémont Marroy
75 cl / 12.5% | Champagne Region (France)
55,00 
55,00 
Champagne Extra Brut 'La Lierie' Dremont Marroy
Drémont Marroy
75 cl / 12.5% | Champagne Region (France)
55,00 
55,00 
Nature and viticulture, in the sign of authenticity and Grandma Odette