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Burn Cottage

Revelation of the genius of every single parcel of vineyard
Region Central Otago (Nuova Zelanda)
Foundation Year 2002
Vineyard hectares 10
Address Burn Cottage Vineyard, PO Box 183, Cromwell 9342, New Zealand
https://cdn.shopify.com/s/files/1/0650/4356/2708/articles/brands_9997_burn-cottage_2130_9576734f-f4e6-4fbf-bbf6-5c6ebf738336.jpg?v=1712846428

Burn Cottage Vineyard è una cantina neozelandese che si trova nella regione di Central Otago. La tenuta è si estende su circa 24 ettari, di cui 11 vitati, in una zona che sale verso i primi rilievi montuosi del territorio. Dal 2002 è di proprietà della famiglia Sauvage, che gestisce anche tenute nella regione tedesca del Pfalz e alcune società di vendita di vini negli Stati Uniti. I vigneti sono stati piantati su terre praticamente vergini, che erano in precedenza utilizzati per il pascolo delle pecore, come tradizione della cultura agricola neozelandese. Si tratta di un’area molto vocata, caratterizzata da un microclima mite e ben protetta dai venti e dalle perturbazioni. La natura attorno ai filari è ancora selvaggia e incontaminata a garanzia di una grande biodiversità.

Marquis Sauvage e Dianne Sauvage, durante un viaggio in Australia e Nuova Zelanda, si sono innamorati subito di questa zona e dopo aver degustato i vini di alcuni produttori della regione di Central Otago, non hanno avuto dubbi nel creare una nuova tenuta. Cominciava così una nuova avventura. Nella fase iniziale del progetto, i coniugi Sauvages si sono affidati alle competenze di Ted Lemon, proprietario ed enologo della tenuta californiana Littorai Wines, che dopo varie esperienze in Borgogna, California e Orgon, aveva deciso di rimettere in discussione i sistemi di coltivazione tradizionale, orientandosi verso le pratiche della biodinamica. La tenuta Burn Cottage è stata coltivata fin dall’inizio seguendo le regole della biodinamica, nel massimo rispetto della natura.

Nel progetto è stato coinvolto anche Peter Proctor, titolare della Rachel Pomeroy, che contribuito all’adozione della biodinamica senza problemi per le vigne, che si sono adattate da subito, non avendo mai conosciuto in precedenza trattamenti chimici. Le concimazioni sono realizzate solo con compost organico proveniente dai pascoli aziendali. Per favorire la biodiversità è stato piantato anche un oliveto per la produzione di olio d’oliva. Consapevoli che i grandi vini sono il risultato di uve di ottima qualità, la vigna è il centro si tutta l’attività della tenuta. Le uve sono vendemmiate a piena maturità e grazie a vinificazioni attente e delicate e ad affinamenti pazienti, i vini si presentano con un profilo di grande equilibrio e armonia, capaci di interpretare in modo autentico il terroir.

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