Champagne Brut 'Patrimony' Apollonis

“Patrimony” è lo Champagne che Michel Loriot, attuale proprietario del domaine Apollonis, dedica al padre Henri, da cui ha ereditato tutto il proprio savoir-faire di vignaiolo. Questa etichetta fa parte della collezione “Sensations Vibratoires”, in cui la musica, passione familiare da diverse generazioni, gioca un ruolo importante: le viti beneficiano dell’ascolto di musica classica in vigna, secondo una pratica che tende a stimolare la loro naturale resistenza; allo stesso modo, il vino evolve in cantina sulle note classiche di autori come Mozart, Beethoven, Brahms, Vivaldi, le cui vibrazioni agiscono positivamente sulla sua struttura, aiutandolo ad esprimere compiutamente tutti i propri aromi e sapori. Uno Champagne che rappresenta un vero patrimonio familiare.

Le uve che danno origine allo Champagne “Patrimony” provengono da vecchie viti con un’età media di 40 anni, allevate da Michel Loriot nel distretto delle rive gauche della Vallée de la Marne, nel comprensorio del villaggio di Festigny: le parcelle sono certificate Haut Valeur Enviromental. Si tratta di un assemblaggio composto al 70% da Meunier, il protagonista di questa zona, e per il 30% da Chardonnay; il blend è completato dall’utilizzo di vini di riserva, per circa il 30% del totale. La vendemmia viene effettuata a mano e la prima fermentazione è avviata in vasca di cemento smaltata. Dopo il completamento della fermentazione malo-lattica il vino viene imbottigliato, senza subire chiarifiche, per la presa di spuma e affronterà infine un periodo di 24 mesi di sosta sui lieviti, allietato dalla diffusione di musica classica. Le operazioni di degorgement e dosage si svolgono in cantina, completando così la creazione di uno Champagne di tipologia Brut, con un residuo zuccherino di circa 9 grammi litro.

“Patrimony” è l’interpretazione da parte di Michel Loriot di uno Champagne di stile tradizionale. La flûte offre allo sguardo un bel colore dorato e un aspetto brillante, con una intensa effervescenza composta di bollicine finissime. I profumi sono freschi e solari: l’impatto al naso è dominato da sentori fruttati di agrumi e mela, con il tipico apporto più caldo e maturo dato dal Meunier. L’assaggio è scattante, caratterizzato da una vivace freschezza che ben si armonizza con la decisa sensazione minerale propria dello Chardonnay e con il finale su note tostate. Un abbinamento su tutti: risotto ai frutti di mare.