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Cantina Sannas

Nel cuore della Barbagia, a Mamoiada, nasce nel 2016 la Cantina Sannas, una giovane e intraprendente realtà che sta rapidamente conquistando un posto di rilievo nel panorama vitivinicolo sardo e nazionale. A fondarla è Piergraziano Sanna, che dopo anni trascorsi lontano dalla campagna, decide di cambiare vita e dedicarsi completamente al vino. Acquista un ettaro di vigneto e una piccola casa nel centro storico del paese, e inizia un percorso profondamente legato al territorio, alla natura e alla cultura sarda. Mamoiada, situata a circa 650-700 metri sul livello del mare, si distingue per le sue caratteristiche uniche: altitudine, clima e suoli granitici conferiscono alle uve una qualità eccezionale, diventando il terreno ideale per la coltivazione del Cannonau e, in minor parte, della rara Granazza, un vitigno autoctono a bacca bianca. In questo contesto, la Cantina Sannas si presenta come un progetto artigianale e identitario, che valorizza le tradizioni contadine attraverso un approccio personale e creativo, dando voce a una Sardegna profonda e autentica.

Il lavoro in vigna e in cantina segue una filosofia artigianale e rispettosa: nessun trattamento chimico, neppure rame o zolfo, e tutte le operazioni sono svolte manualmente, dalla potatura alla vendemmia. I vecchi impianti ad alberello convivono con le nuove vigne allevate con lo stesso sistema tradizionale, mentre il suolo granitico, friabile e ricco di sassi, conferisce ai vini freschezza e mineralità. Durante la vinificazione, Piergraziano combina tecniche antiche e sperimentali: la fermentazione avviene spontaneamente con lieviti indigeni in grandi tinozze di plastica, con follature frequenti a mano tramite un bastone di castagno. I vini restano a contatto con le bucce per diversi giorni prima della svinatura, effettuata con un torchio idraulico verticale a 80 bar. I travasi sono ridotti al minimo, l’affinamento avviene in botti di legno esauste, e si utilizza una quantità minima di solforosa solo all’imbottigliamento. Il risultato sono vini puri, artigianali, intensamente territoriali, che riflettono la genuinità del gesto agricolo e la profondità del terroir di Mamoiada.

Le etichette prodotte dalla Cantina Sannas sono veri e propri racconti liquidi. Piergraziano Sanna si distingue per uno stile artigianale e spontaneo, che predilige vini non filtrati, senza legno invasivo, dinamici e profondamente espressivi. Con autenticità e coraggio, la Cantina Sannas si inserisce a pieno titolo tra le realtà più interessanti del nuovo artigianato enologico italiano.

Nel cuore della Barbagia, a Mamoiada, nasce nel 2016 la Cantina Sannas, una giovane e intraprendente realtà che sta rapidamente conquistando un posto di rilievo nel panorama vitivinicolo sardo e nazionale. A fondarla è Piergraziano Sanna, che dopo anni trascorsi lontano dalla campagna, decide di cambiare vita e dedicarsi completamente al vino. Acquista un ettaro di vigneto e una piccola casa nel centro storico del paese, e inizia un percorso profondamente legato al territorio, alla natura e alla cultura sarda. Mamoiada, situata a circa 650-700 metri sul livello del mare, si distingue per le sue caratteristiche uniche: altitudine, clima e suoli granitici conferiscono alle uve una qualità eccezionale, diventando il terreno ideale per la coltivazione del Cannonau e, in minor parte, della rara Granazza, un vitigno autoctono a bacca bianca. In questo contesto, la Cantina Sannas si presenta come un progetto artigianale e identitario, che valorizza le tradizioni contadine attraverso un approccio personale e creativo, dando voce a una Sardegna profonda e autentica.

Il lavoro in vigna e in cantina segue una filosofia artigianale e rispettosa: nessun trattamento chimico, neppure rame o zolfo, e tutte le operazioni sono svolte manualmente, dalla potatura alla vendemmia. I vecchi impianti ad alberello convivono con le nuove vigne allevate con lo stesso sistema tradizionale, mentre il suolo granitico, friabile e ricco di sassi, conferisce ai vini freschezza e mineralità. Durante la vinificazione, Piergraziano combina tecniche antiche e sperimentali: la fermentazione avviene spontaneamente con lieviti indigeni in grandi tinozze di plastica, con follature frequenti a mano tramite un bastone di castagno. I vini restano a contatto con le bucce per diversi giorni prima della svinatura, effettuata con un torchio idraulico verticale a 80 bar. I travasi sono ridotti al minimo, l’affinamento avviene in botti di legno esauste, e si utilizza una quantità minima di solforosa solo all’imbottigliamento. Il risultato sono vini puri, artigianali, intensamente territoriali, che riflettono la genuinità del gesto agricolo e la profondità del terroir di Mamoiada.

Le etichette prodotte dalla Cantina Sannas sono veri e propri racconti liquidi. Piergraziano Sanna si distingue per uno stile artigianale e spontaneo, che predilige vini non filtrati, senza legno invasivo, dinamici e profondamente espressivi. Con autenticità e coraggio, la Cantina Sannas si inserisce a pieno titolo tra le realtà più interessanti del nuovo artigianato enologico italiano.

Cantina Sannas
3 results
Cannonau di Sardegna 'Bobotti' Cantina Sannas 2022
Cantina Sannas
2022 | 75 cl / 16% | Sardinia (Italy)
40,00 
40,00 
Last One Left!
Cannonau di Sardegna 'Bobotti +' Cantina Sannas 2021
Cantina Sannas
2021 | 75 cl / 16% | Sardinia (Italy)
49,00 
49,00 
White 'Maria Pettena' Cantina Sannas 2022
Cantina Sannas
2022 | 75 cl / 13.5% | Sardinia (Italy)
34,90 
34,90 
A new but experienced reality among the vines of Mamoiada