The Syrah of the Hochkirch winery finds its elegance in the balance between tannins and its freshest notes. Produced from vines that are grown following biodynamic approaches, even in the cellar has a minimal intervention, thanks to fermentation through indigenous yeasts. It ages for 15 months in used wooden barrels and before bottling it is not subjected to filtering. It features spicy hints of black pepper, pulpy aromas of dark red fruit with notes of cedar. Biodynamic and Artisanal wine
Il Syrah di Hochkirch è un vino australiano, originario del villaggio di Hamilton, situato nello stato di Victoria. La famiglia Nagorcka fondò la cantina nel 1990, tramandando di generazione in generazione l’arte della lavorazione della terra e della trasformazione dei suoi frutti. Il nome della cantina proviene dal precedente nome del villaggio di Hamilton, Hochkirck per l’appunto, luogo dove la famiglia arrivò come immigrata dalla Germania nei primi anni dell’Ottocento. Sull’etichetta vediamo disegnato il campanile della Chiesa del villaggio, simbolo del ricordo del passato che si tramanda di generazione in generazione.
Le uve del Syrah Hochkirch sono coltivate in regime biodinamico e biologico, rispettando quelli che sono i cicli naturali nel rispetto della materia prima; sono totalmente esenti dall’uso di sostante chimiche. Viene riservata anche una grande attenzione alla coltivazione dei terreni intorno per controllare che erbe infestanti e dannose possano intaccare la coltivazione dei vigneti. Il clima di questa zona è di tipo oceanico-temperato con estati non eccessivamente calde e afose e inverni con temperature miti; le precipitazioni sono regolari. A vendemmia avvenuta, la fermentazione parte spontaneamente con lieviti indigeni in tini aperti con regolari follature manuali; segue un affinamento di 15 mesi in barrique; l’imbottigliamento avviene senza filtrazioni o aggiunta di alcuna sostanza chimica.
Il Syrah di Hochkirch nel bicchiere si presenta di un rosso rubino intenso. Al naso sprigiona sentori di frutti rossa maturi e alcuni agrumati come cedro e arancio. Al palato si presenta di una strutta equilibrata e piacevole con presenza di sentori freschi e tannici che si combinano donando setosità alla beva. Ottimo in abbinamento con la selvaggina e sughi a base di carne; interessante anche con risotti con contorni di verdure. Particolare il suo abbinamento con i formaggi stagionati per un inebriante fine pasto. Vino da condividere sulla tavola delle feste in famiglia o durante ricorrenze particolari; buon compagno anche delle occasioni tra amici per conoscere la potenza di un territorio lontano e la bontà dei suoi frutti.
Purple red
Fresh, elegant, silky and balanced
Spicy hints of black pepper, pulpy aromas of dark red fruit with notes of cedar