Carpineto

Carpineto è un’importante realtà del vino toscano, che ha visto la luce nel 1967 nel territorio comunale di Greve in Chianti. È stata fondata da Giovanni Carlo Sacchet e Antonio Mario Zaccheo, due grandi appassionati di vino, che hanno deciso di incominciare a produrre del Chianti Classico di alta gamma, per valorizzare al meglio un terroir dalle grandi tradizioni. Per raggiungere questo obiettivo, hanno selezionato i migliori cloni, che sono stati piantati con alta densità in modo da ottenere basse rese ed uve dagli aromi ricchi e concentrati. Una piccola rivoluzione, che ha consentito alla cantina di affermarsi rapidamente e di entrare a far parte dell’élite del vino toscano.

Nel corso degli anni la proprietà è cresciuta molto e oggi si articola su ben cinque tenute in altrettante zone di alto pregio della Toscana. L’Appodiato di Dudda rappresenta il nucleo storico di Greve in Chianti. Si trova a un’altitudine di 300 metri, nell’area orientale del Chianti Classico. I terreni sono composti da galestro e sono molto adatti a Sangiovese destinato alla produzione del Chianti Classico Riserva e della Gran Selezione. L’Appodiato di Gaville, situato nei pressi dell’omonimo borgo di origine etrusca, si trova verso la Val d’Arno, zona adatta al Sangiovese, ma anche alla coltivazione dell’olivo.

Fuori dall’area del Chianti, Carpineto gestisce l’Appodiato di Montepulciano, una tenuta di 184 ettari destinata alla produzione del Vino Nobile di Montepulciano e alla coltivazione di vitigni internazionali. L’Appodiato di Montalcino si trova in una delle zone più alte del territorio della denominazione, oltre i 500 metri sul livello del mare, e regala vini eleganti, freschi e longevi. Infine, Appodiato di Gavorrano si trona nell’Alta Maremma, dove vengono coltivati Vermentino, Sangiovese, Teroldego e Merlot. La proprietà offre così un mosaico di terroir, tutti molto vocati, che producono ottime uve. Un’estensione complessiva di oltre 500 ettari coltivati in regime di agricoltura sostenibile e con un basso impatto ambientale. Anche le vinificazioni sono molto accurate e si svolgono con macerazioni a freddo, utilizzo di lieviti indigeni, affinamenti in barrique di rovere francese. La produzione totale supera i tre milioni di bottiglie e vini sono esportati in tutto il mondo.