Fiano di Avellino
Il Fiano di Avellino è una delle più prestigiose e importanti espressioni del territorio campano. Come suggerisce il nome, la zona di produzione è circoscritta ad alcuni comuni della provincia di Avellino e deriva dall’omonima uva, considerata tra gli autoctoni a bacca bianca più nobili in Italia, conosciuta e apprezzata già ai tempi dei Greci e dei Romani. Sono diverse le ipotesi sulla sua origine: la più attendibile vuole che sia stato importato dal Peloponneso, antica Apia, da cui avrebbe preso il nome di “uva apiana”. Da alcuni studi recenti il suo aromagramma è composto da 39 picchi odorosi, confermandolo come un vero e proprio tesoretto dell’Italia Meridionale per le sue inconfondibili caratteristiche organolettiche: profumi fruttati di pera, mela e nocciola e spiccata freschezza condita da una brezza di sapidità mediterranea.










Un bianco tipico e territoriale che proviene dalla zona di Avellino, caratterizzato da un corredo aromatico giocato su note delicate di frutta fresca, mandorle pelate, agrumi succosi e fiori bianchi. Al palato entra leggero, sottile e rinfrescante, con un sorso asciutto e piacevolmente floreale nel finale

Un bianco gentile, fresco e ricco del territorio dell'avellinese, prodotto da una maturazione sulle fecce fini per almeno 12 mesi in acciaio. Al naso profuma di firoi bianchi, essenze minerali, agrumi e frutti gialli, mentre al palato ha una struttura armonica e minerale, di intensa freschezza


Espressione della Campania che ricalca il profilo minerale e fresco del varietale allevato in queste zone. Il naso è salino con una trazione minerale, sa di erbe aromatiche, agrumi bianchi e fiori primaverili. Il sorso è intriso di freschezza e frutto, svela un corpo scattante, tagliente e pulito


Espressione fresca e fruttata proveniente dal comune irpino di Montefredane, affina per 12 mesi in vasche di acciaio inox per mantenere un importnate profilo organolettico fruttato e fragrante, con note di albicocca, fiori freschi e frutta secca.



Bianco che omaggia la tradizione dell'utilizzo sapiente dei legni in fase di affinamento, un'arte che che ha reso celebri diverse interpretazioni dell'area. Mediterraneo e agrumato all'olfatto rivela note opulente ed aromatiche. Un equlibrio ben corrisposto anche al palato dove il corpo è smussato da una buona sapidità e una sottile freschezza



Un bianco prodotto in Irpinia, capace di essere ricercato senza eccedere in esagerazioni. Dopo un lungo affinamento, si dona al naso con spinte di frutta secca, fiori bianchi ed erbe aromatiche e convince in bocca con un sorso pieno ed elegante, intessuto di trame minerali e di lunga freschezza


Un'espressione mediterranea e minerale dell'uva fiano nell'areale di produzione dell'Irpinia, precisamente dai vigneti di Montefalcione. Un bouquet vivo e complesso, caratterizzato da note di frutta tropicale e erbe mediteranee, guida a un sorso ricco, equilibrato e sapido

Bianco dal volto mediterraneo e dal corpo salino e giovane, affinato per alcuni mesi in acciaio. Il sorso mostra freschezza, frutto e finezza, arricchite da un bouquet fragrante e delicato di essenze fruttate, mediterranee e leggeri tocchi marini




Elegante e sfaccettata espressione del territorio campano, proveniente da un ottimo vigneto situato a Lapio, affina per 12 mesi in acciaio a contatto con le fecce fini e altri 12 in bottiglia, rivelando una personalità ricca e avvoglente, segnata da profumi agrumati e di frutta bianca, menta, pietra focaia e nocciole tostate




Espressione succosa, semplice e diretta dal cuore dell'Irpinia, maturato in vasche d'acciaio per almeno 6 mesi. Al naso un seducente bouquet di agrumi, fiori bianchi e frutta tropicale accompagna un sorso fresco e di grande beva

