Pigato
Tra le antiche varietà locali coltivate sulle scogliere litorali della Liguria si è ritagliato un posto d’onore il famoso Pigato. Le espressioni più note ricadono nella zona compresa tra Imperia e Albenga, sul versante di ponente, perché risentono della forte influenza del mare e sono dotate di una pregevole freschezza. Inoltre ha trovato successo anche nelle aree preappenniniche, dove il clima più rigido e l’altitudine più alta danno alla luce prodotti più delicati e profumati. Il suo nome deriva dall’espressione del dialetto ligure “pigau” che identifica il tipico manto macchiato dell’acino. Dalle ultime analisi del DNA il vitigno si è rivelato molto simile al Vermentino, al punto da essere considerato un suo clone, anche se la maturazione e la sua tipica pigmentazione color ruggine lo contraddistinguono come un prodotto unico nel suo genere: un’espressione tipica, radiosa e mediterranea del mondo enologico italiano.


Sintesi tra mare ed erbe aromatiche per questa etichetta ligure fatta come una volta con metodi artigianali. Profumi mediterranei e agrumati fanno da apripista ad un assaggio fresco e succoso, contraddistinto da una pregevole nota minerale

Bianco macerato fatto come una volta con metodi artigianali che esprime il lato mediterraneo e marino delle etichette prodotte in Liguria. Dopo una vinificazione in barrique con lungo contatto con le bucce, esibisce un profilo olfattivo intenso e ricco, in cui si stratificano aromi mediterranei di macchia, sale, resina, miele e buccia d'arancia. Il gusto è intenso, fresco e marino, dal docile tannino


“MaRené” della cantina Bio Vio è un’espressione semplice, immediata e piacevole della Riviera Ligure e di uno dei suoi vitigni più rappresentativi. Profuma di mandorle fresche, frutta bianca e macchia mediterranea. Al sorso è avvolgente, caldo, equilibrato, delicatamente sapido e armonico. Biologico

Un bianco anticonformista e anarchico, nato da una lunga vinifciazione in acciaio a contatto con le bucce. Note di miele, frutta secca, frutta gialla, erbe aromatiche della macchia mediterranea e scia salmastre si diffondono da una trama intensa, complessa e di grande ricchezza

Espressione biologica importante e corposa, nata dalla tradizionale macerazione delle uve in fermentazione, affina per 10 mesi in tonneaux di rovere ed esprime un profilo sensoriale ricco e variegato, con aromi intensi di fiori di ginestra, polpa di pesca e albicocca, erbe mediterranee e spezie miste

Dalle asperità delle terre liguri, un bianco che è pieno rappresentante del territorio. La fermentazione alcolica avviene in vasche di acciaio inossidabile. Mostra morbidi sentori di macchia mediterranea, con note di salvia e timo preponderanti, frutta a polpa bianca e glicine. Il sorso è un perfetto equilibrio tra sapidità e freschezza con una leggera vivacezza minerale

Pigato al naturale per questa espressione biologica della Riviera di Ponente. Il suo colore giallo paglierino anticipa un bouquet di frutta gialla, pesca nettarina, erbe aromatiche e fiori di campo. Al palato si distingue per una buona freschezza e sapidità

Un’interpretazione fatta come una volta con metodi artigianali appagante e minerale della Liguria, nato da vigneti terrazzati affacciati sul mare. Un ventaglio aromatico marino, fruttato e speziato, caratterizzato da grazia e delicatezza, accompagna una beva ricca, armonica e rinfrescante




