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Chinati Vergano

L’alchimista dei vini chinati che trasforma in nettare tutto quello che tocca
Regione Piemonte (Italia)
Indirizzo Via Angelo Brofferio, 106, Asti, Province of Asti
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Mauro Vergano vanta origini astigiane e una formazione da enologo e da chimico. Dopo la laurea in Viticoltura ed Enologia, infatti, inizia a lavorare in una grande azienda farmaceutica, nel settore “aromi e fragranze”: sono stati praticamente 15 anni di allenamento ad utilizzare il naso per identificare correttamente le miscele aromatiche, mentre imparava a padroneggiare alla perfezione l’attrezzatura con cui comporle. Verso la fine degli anni Settanta prova a combinare i suoi interessi per le essenze e per il vino, complice lo zio Cocchi, uno dei fratelli che sta dietro la celebre marca di Barolo Chinato: mettendosi alla prova con alcol, zucchero ed erbe varie, dal 1978 produce per ogni Natale una damigiana di vino chinato, destinato agli amici e ai parenti.

Chinati Vergano è il marchio che viene ufficialmente registrato allorché, ritiratosi dall’attività lavorativa, cede completamente alla passione per le infusioni enologiche: dal 2003 la produzione si struttura anche a livello commerciale, iniziando a vendere al pubblico. La forza di questa nuova azienda sta proprio nella passione che dimora dietro la realizzazione delle bottiglie, non essendo una cantina che produce chinati come nuovi prodotti di gran moda. Visionario e rispettato da tutti, Mauro ha iniziato ad affiancarsi il giovane nipote Tommaso, per mantenere all’interno della famiglia la successione nella conduzione del brand. Luli è stata la prima etichetta presentata, un chinato a base di Moscato, ancora unico nel suo genere.

Il peculiarità distintiva di Chinati Vergano sta nella cosiddetta “concia a palato”, ovvero l’insostituibile arte di saper individuare all’assaggio l’equilibrio ideale dell’assemblaggio fra i diversi ingredienti. Le materie prime utilizzate sono selezionate con estrema cura, tanto le spezie e le erbe, di provenienza locale e mondiale, quanto i vini: il Nebbiolo di Giuseppe Cortese, il Moscato di Vittorio Bera, il Grignolino di Nadia Verrua, il Cortese di Ilaria Bellotti sono l’esempio dell’alta qualità delle basi da cui prendono vita le infusioni.

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