Rosso 'Cala Cala' Calabretta

Il Rosso ‘Cala Cala’ della cantina siciliana Calabretta è un’etichetta che si fa apprezzare per la sua personalità affabile e spensierata, ideale per la quotidianità come suggerisce il nome ‘Cala Cala’, riferimento alla beva pericolosamente scorrevole di questo vino. Massimiliano Calabretta opera a Randazzo, sulle pendici dell’Etna, territorio in cui il vignaiolo coltiva in maniera tradizionale varietà autoctone come il Nerello Mascalese, il Nerello Cappuccio, il Carricante e la Minnella. Massimiliano rappresenta la quarta generazione della famiglia Calabretta dedita alla viticoltura ai piedi del vulcano, mestiere effettuato sempre ricorrendo a pratiche altamente sostenibili che escludono l’impiego di prodotti chimici di sintesi.

‘Cala Cala’ Calabretta Rosso nasce dall’unione di due vitigni a bacca nera coltivati su terreni sassosi di natura vulcanica a un’altitudine compresa tra i 680 e i 900 metri sul livello del mare. Le uve provengono da contrade differenti, dove sono presenti vigne giovani e vigne vecchie, tutte coltivate tramite un approccio sinceramente rispettoso dell’ambiente. Inoltre, per la produzione del ‘Cala Cala’ vengono assemblate diverse annate prodotte attraverso una vinificazione in rosso con diraspatura, fermentazione alcolica spontanea in vasche di acciaio inox e appena qualche giorno di macerazione sulle bucce, in modo tale da esaltare la freschezza e la leggiadria del vino.

Il ‘Cala Cala’ Rosso di Calabretta possiede una tonalità rosso rubino tenue. Al naso emergono vividi sentori fruttati riconducibili ai frutti di bosco in confettura, combinati a evocativi sbuffi di erbe mediterranee, fiori e spezie varie. In bocca mostra un equilibrio pregevole tra la morbidezza e la freschezza vivace, con tannini appetitosi a completare il contesto gustativo. La progressione è slanciata e succosa, caratterizzata da lunghi e piacevoli ritorni fruttati.