Domaine Jolivet

Una 'giovane' storia di famiglia nel cuore del Saint Joseph
RegioneValle del Rodano (Francia)
Anno fondazione2014
Ettari vitati11
Indirizzo8 Rte de Lyon - 07300 Saint-Jean-de-Muzols (Francia)

Il Domaine Jolivet è una delle realtà più interessanti e dinamiche della viticoltura della Valle del Rodano settentrionale. Nato nel 2014 per volontà di Bastien Jolivet, giovane e talentuoso vignaiolo, rappresenta oggi un punto di riferimento emergente per l’appellazione Saint-Joseph. La tenuta si trova a Saint-Jean-de-Muzols, uno dei sei comuni storici dell’AOC, sulla riva destra del Rodano. Prima di fondare il proprio domaine, Bastien ha maturato esperienze formative sia in Francia (tra cui il celebre Domaine du Monteillet a Condrieu) che all’estero, in Nuova Zelanda e Sudafrica. La decisione di non vendere più le uve alla cooperativa locale e iniziare a imbottigliare i propri vini ha segnato l’inizio di un percorso in ascesa, culminato con il riconoscimento come “Scoperta dell’anno 2020” al Grand Prix de la Revue du Vin de France. In pochi anni, Bastien ha saputo conquistare un posto di rilievo nel panorama enologico francese grazie a vini che uniscono purezza, carattere e una straordinaria espressività territoriale.

Il lavoro nei vigneti del Domaine Jolivet è improntato alla sostenibilità e al rispetto della natura. Dei 13 ettari oggi in possesso della tenuta (partiti da 5 ettari iniziali), circa due terzi sono coltivati con metodi biologici. I vigneti si estendono in diverse zone: nove ettari a Saint-Jean-de-Muzols, in cru come Les Blaches, Palet e l’ambizioso progetto de l’Officier, una parcella esposta a sud con impianti recenti di Syrah e Marsanne; altri quattro ettari si trovano a Lemps, nei lieux-dits Chanaud e Chave, su suoli granitici a 350 metri di altitudine. Il vitigno dominante è la Syrah, affiancata da una piccola presenza di Marsanne e Roussanne per i bianchi. Le viti più vecchie arrivano a 75 anni e alcune di esse, secondo Bastien, potrebbero appartenere alla varietà Serine, una forma antica e qualitativamente eccellente di Syrah. Ogni parcella viene vendemmiata manualmente e vinificata separatamente, con fermentazioni spontanee. L’affinamento avviene in botti da 228 e 600 litri, per lo più di secondo e terzo passaggio. Il risultato sono vini non filtrati (o solo minimamente), con uso ridotto di solfiti, che esprimono energia, complessità e autenticità.

I bianchi di Domaine Jolivet, seppur in minoranza quantitativa, sono di grande eleganza e carattere, grazie all’uso equilibrato della Marsanne e della Roussanne. Bastien ha inoltre creato una linea Vin de France denominata “Cuvée de Louis”, che nasce dai vigneti granitici di Lemps: vini freschi, vibranti e dallo stile più immediato, che testimoniano la versatilità del terroir. Il giovane vigneron non trascura nessun dettaglio, e la sua dedizione si riflette in ogni bottiglia. La cura dei terrazzamenti, le pratiche agricole rispettose, le vinificazioni artigianali: tutto concorre a creare vini che parlano del Rodano più autentico e delle sue infinite sfumature. Il Domaine Jolivet si inserisce perfettamente nella nuova generazione di produttori che sta ridefinendo l’identità della regione, fondendo savoir-faire tradizionale e visione moderna. Una realtà da seguire con attenzione, destinata a lasciare un segno nel panorama enologico internazionale.

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