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Bragagni

Autenticità e sostenibilità in provincia di Ravenna
Regione Emilia Romagna (Italia)
Anno Fondazione 1998
Ettari vitati 25
Indirizzo Azienda Agricola Andrea Bragagni, Rio Bagno Rosso 2016 - Brisighella (RA)
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La cantina Bragagni è una piccola realtà familiare che si trova nella campagna di Brisighella, in provincia di Ravenna. La fondazione della tenuta risale al 1998, quando Andrea Bragagni ha deciso di dedicarsi con grande passione alla sua terra, con l’intento di dar vita a una produzione di vini dal carattere genuino e capaci di esprimere in modo diretto, semplice e autentico il territorio. I vigneti si trovano in un’area particolarmente vocata e connotata da un ecosistema naturale assolutamente incontaminato, situato nei pressi del Parco Regionale della Vena del Gesso. L’area occupa il profondo entroterra di Faenza, che sale verso i primi rilievi collinari dell’Appennino al confine tra l’Emilia-Romagna dalla Toscana.

Brisighella è un antico borgo d’origini medioevali, nel cuore di un paesaggio naturale ricco di biodiversità, con presenza di ampie zone boschive.  In sintonia con queste caratteristiche peculiari, Andrea Bragagni ha deciso di gestire la sua tenuta ispirandosi all’dea di un’agricoltura sostenibile, senza far ricorso a diserbo chimico o a sostanze di sintesi per i trattamenti. Le vigne si trovano a un’altitudine di 350 metri sul livello del mare, in un’area dal clima fresco e soleggiato, con buone escursioni termiche.  I terreni sono di natura prevalentemente sabbiosa con presenza di calcare e di strati più profondi di galestro. Per la scelta dei vitigni da coltivare, Andrea si è affidato alla tradizione, privilegiando quelli storicamente presenti in queste terre: l’Albana e il Trebbiano per i bianchi, il Sangiovese e il Cabernet Sauvignon per i rossi. Uno spazio particolare è riservato al Famoso, un’uva autoctona a bacca bianca riscoperta e rivalutata solo in tempi recenti.

Le lavorazioni all’interno del vigneto sono svolte manualmente fino alla vendemmia. Tutte le attenzioni sono indirizzate ad ottenere una materia prima che risponda a criteri di massima qualità, con la consapevolezza che solo da uve sane e perfettamente mature possono nascere grandi vini. La gestione delle piante e fatta con potature corte e rese molto basse, per ottenere una migliore concentrazione aromatica. Le vinificazioni avvengono in modo molto semplice e con il minimo intervento enologico, in modo da preservare le note varietali dei vari vitigni. Anche gli affinamenti sono molto rispettosi del vino, con utilizzo di vasche d’acciaio inox o di botti in legno usate, che non conferiscono note boisé.

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