Coenobium Monastero Trappiste di Vitorchiano 2022
Monastero delle Trappiste di Vitorchiano

Coenobium Monastero Trappiste di Vitorchiano 2022

Il Coenobium è un vino bianco fresco, beverino e piacevolmente rustico prodotto dalle monache Trappiste di Vitorchiano da uve bianche tipiche del territorio. Ha un profilo agile e rinfrescante, sapido e minerale con note aromatiche di fieno, erbe di campo, humus e frutta bianca matura. Un inno alla vita cenobitica e comunitaria!

15,10 

Caratteristiche

Denominazione

Lazio IGT

Vitigni

Trebbiano 45%, Malvasia del Lazio 35% e Verdicchio 20%

Regione

Gradazione alcolica

12.5 %

Formato

Bottiglia 75 cl

Vigneti

Su un terreno roccioso magmatico chiamato “peperino”

Vinificazione

Fermentazione alcolica con lieviti indigeni

Affinamento

Alcuni mesi in vasche d’acciaio

Filosofia produttiva

Lieviti indigeni, Artigianali

Note addizionali

Contiene solfiti

DESCRIZIONE DEL COENOBIUM MONASTERO TRAPPISTE DI VITORCHIANO 2022

Il Coenobium è un vino bianco espressivo e affascinante, prodotto nel Monastero di Vitorchiano dalle monache Trappiste, nel rispetto di metodi antichi e tradizionali. Le monache gestiscono questo monastero nell’Alto Lazio dal 1957 e, da allora, provvedono al proprio sostentamento vendendo marmellate, ortaggi, olio e vino. Dalla collaborazione con Giampiero Bea e seguendo la visione ecologica dell’enciclica Laudato si’ di papa Francesco, sono nati due vini bianchi dal profilo piacevolmente rustico che incarnano lo stile di vita umile, semplice e comunitario del Monastero.

Le uve di Trebbiano, Malvasia del Lazio e Verdicchio da cui si ottiene il vino bianco Coenobium provengono esclusivamente dalle vigne del Monastero, radicate su un terreno magmatico roccioso chiamato peperino e coltivate senza ricorrere a trattamenti invasivi. Il processo produttivo prevede una fermentazione spontanea con lieviti indigeni e una breve sosta sulle fecce fine, senza ricorrere a stabilizzazioni forzate. Nasce così un’espressione territoriale sincera ed espressiva, variabile a seconda dell’annata ma sempre caratterizzata da una buona freschezza e da una grande agilità di beva.

Il Coenobium Bianco è un inno alla vita semplice e agreste, alla gioia dello stare insieme con amicizia e spirito di condivisione. Nel calice si presenta con un colore paglierino e una leggera velatura dovuta alla scelta di non sottoporre il vino a filtrazioni invasive. Al naso emergono sentori marini e minerali, uniti a una delicata complessità di erbe selvatiche, fiori di campo, fieno, pere mature, lieviti e humus. Il sorso rivela freschezza, dinamismo, agilità e mineralità e racconta, senza filtri o artifici la sinergia, laboriosa e contemplativa insieme, tra le monache Trappiste e il terroir dell’Alto Lazio.

Colore

Giallo paglierino con sottile velatura

Profumo

Delicato e minerale, con piacevoli sentori rustici di fieno, erbe di campo, humus e frutta bianca matura

Gusto

Molto fresco, floreale e marino, agile e dinamico, di ottima sapidità