Fiano di Avellino 'Ciro 906' Ciro Picariello 2022
Picariello Ciro

Fiano di Avellino 'Ciro 906' Ciro Picariello 2022

Il Ciro 906 è un Fiano di Avellino corposo e intenso, con un bouquet ricco e variegato che spazia dai fiori bianchi, fino a note tostate ed idrocarburi. Ci offre un sorso di bell'equilibrio, con una spiccata freschezza e una persistenza davvero notevole

29,00 
Premi e riconoscimenti
3Gambero Rosso

Caratteristiche

Denominazione

Fiano di Avellino DOCG

Vitigni

Fiano 100%

Tipologia

Regione

Gradazione alcolica

13.5 %

Formato

Bottiglia 75 cl

Vinificazione

Il mosto viene raffreddato a 8°C per 24 ore. La fermentazione alcolica è svolta in acciaio

Affinamento

12 mesi in vasche di acciaio, con frequenti batonnages

Filosofia produttiva

Vegan Friendly

Note addizionali

Contiene solfiti

DESCRIZIONE DEL FIANO DI AVELLINO 'CIRO 906' CIRO PICARIELLO 2022

Il “Ciro 906” Fiano di Avellino nasce da una selezione di uve accuratamente valutate, per rappresentare solo il meglio del terroir di origine e della DOCG di appartenenza. Coinvolgente il naso, dove eleganti note floreali aprono a un ventaglio poi multiforme, preludio di un sorso rinfrescante, che colpisce anche per la persistenza con cui si prolunga sul finale. Una bottiglia che racchiude in sé tutta la passione e la dedizione di Ciro Picariello per il mondo della viticoltura.

Questo Fiano di Avellino “Ciro 906” nasce da quelle vigne la cui età media delle piante si aggira intorno ai 20 anni, coltivate dalla cantina di Ciro Picariello a Summonte. Ci troviamo a circa 650 metri sul livello del mare, all’interno di un terroir contraddistinto da un sottosuolo roccioso e argilloso, esposto verso nord-est. Il mosto ottenuto dalla pressatura degli acini viene raffreddato per 24 ore a una temperatura di 8 gradi, per poi fermentare in contenitori d’acciaio inox per 60 giorni. L’affinamento, che avviene con frequenti batonnages, ha una durata di un anno e viene svolto in vasche d’acciaio sino a quando non si iniziano le operazioni di imbottigliamento.

Il “Ciro 906” Fiano di Avellino si sviluppa nel bicchiere con un colore tipicamente paglierino. Il ventaglio di aromi che avvolge il naso racconta al primo impatto note floreali, che col trascorrere dei minuti virano verso sentori tostati e cenni che richiamano gli idrocarburi. All’assaggio è di buon corpo, energico e vitale, equilibrato, con un sorso che colpisce per la straordinaria freschezza offerta al palato. La punta di diamante dell’intera produzione della cantina Ciro Picariello, che, annata dopo annata, si conferma sempre come un’etichetta di sicura affidabilità. Provatela con le ricette a base di pesce, e perché no, anche con la carne in umido.

Colore

Giallo paglierino intenso

Profumo

Note di fiori bianchi che evolvono nel calice verso richiami tostati e di idrocarburi

Gusto

Corposo e intenso, con una spiccata freschezza e un bell'equilibrio

Temperatura
8°-10°C
Quando bere
Vino perfetto da bere subito, ma può evolvere bene se tenuto a riposare in cantina
Bicchiere
Calice apertura media
Ideale per orange wine di media struttura, che necessitano di una leggera ossigenazione per aprirsi. L’apertura leggermente più stretta rispetto al corpo del calice favorisce la concentrazione dei profumi verso il naso, esaltando la percezione degli aromi e limitandone la dispersione
Longevità
Puoi lasciarlo riposare in cantina tranquillamente per 3-4 anni
GuidaAnnataPunteggioCitazione
Gambero Rosso20213 / 3Vino eccellente

Picariello Ciro

Anno fondazione2004
Ettari vitati18
Produzione annuale90.000 bt
EnologoCiro Picariello
IndirizzoCiro Picariello, Via Marroni, 18A - 83013 Summonte (AV)
Picariello Ciro

Perfetto da bere con

alt text

Pasta al pesce col pomodoro

alt text

Risotto ai frutti di mare

alt text

Pesce alla griglia

alt text

Pesce in umido

alt text

Carni bianche