Il Bianco Frizzante “Margot” di Franchina e Giarone è un bianco brioso prodotto da una realtà artigianale del modenese, a partire da uve bianche tipiche della zona. Viene rifermentato secondo metodo ancestrale usando mosto congelato della stessa annata, che dona un lieve effervescenza che pizzica naso e palato. Dal calice sprigionano sentori di pera, mela, gelsomino e note erbacee sul finale. In bocca è vivace, piacevolmente leggero e quasi arioso, veramente molto persistente. Un prodotto perfetto per un pomeriggio da condividere con qualche amico!
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Il Bianco Frizzante “Margot” di Franchina e Giarone è un vino prodotto da una cantina emiliana. Lo scenario è quello delle bellissime colline modenesi, in particolare a Castelvetro di Modena. Luca Pizzetti ha studiato nei minimi dettagli il piano di lavoro della sua attività, puntando tutto sulla valorizzazione del territorio e delle sue caratteristiche intrinseche. L’idea principale è quella di intervenire il meno possibile nelle fasi naturali di crescita e sviluppo delle piante e della materia prima, evitando l’uso di pesticidi o erbicida. Interessante l’etichetta: un disegno stilizzato elegante dai colori intensi ben accostati insieme.
Le uve Malvasia Bianca e Trebbiano Modenese del Bianco Frizzante “Margot” di Franchina e Giarone nascono in vigneti posti su suoli composti principalmente da argilla che rende il terreno compatto e poco adatto alla coltivazione, ma il consapevole intervento umano ha reso possibile una buona produzione vitivinicola. Il clima è continentale con i caratteristici inverni rigidi e le estati afose, calde e umide con temperature spesso elevate. La raccolta delle uve è manuale e in cantina le uve sono poste in vasche di vetroresina dove subiscono una fermentazione alcolica spontanea grazie all’azione dei lieviti indigeni; seguendo i dettami del Metodo Ancestrale, rifermenta in bottiglia.
Alla vista il Bianco Frizzante “Margot” di Franchina e Giarone appare di un giallo paglierino con riflessi tendenti al verdolino con una spuma fine. I profumi ricordano i fiori bianchi come il gelsomino, la frutta a polpa bianca come pera e mela e un finale amaricante che equilibra il tutto; in bocca si rivela di una grande persistenza aromatica, leggero, dalla beva invitante e molto effervescente. Si sposa perfettamente con piatti a base di pesce, molluschi e crostacei, affettati misti della tradizione emiliana e piatti vegetariani. Ottimo da consumare per pranzi in famiglia all’insegna dell’allegria e della spensieratezza per festeggiare ricorrenze o anniversari importanti.
Giallo paglierino con riflessi verdolini, spuma fine
Fiori bianchi come gelsomino, pera e mela, finale piacevolmente amaricante
Di grande persistenza aromatica, leggero e beverino, effervescenza briosa