La Malvasia delle Lipari di Tenuta di Castellaro è un piccolo gioiello enologico delle isole Eolie prodotto con il naturale appassimento delle uve al sole. Un calice che sorprende per la complessità del bouquet olfattivo che sfodera note di frutta disidrata, di erbe aromatiche, macchia mediterranea e sferzate iodate che è possibile riscontrare al palato, supportate da una bella dolcezza mai stucchevole
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La Malvasia delle Lipari di Tenuta di Castellaro è il vino passito più classico e tipico di questa splendida isola dell’arcipelago siciliano delle Eolie. La produzione di quest’etichetta rappresenta una storia e una tradizione, che affondano le radici nei secoli passati. E’ prodotto con due antichi vitigni dell’area mediterranea: la Malvasia e il Corinto Nero coltivati sui suoli vulcanici dell’isola. Grazie all’appassimento delle uve al sole, il vino diventa un prezioso nettare con aromi di frutta candita, scorza d’agrumi, frutta secca e sentori di erbe officinali. Il sorso seduce per la morbidezza armoniosa, con aromi avvolgenti, caldi e suadenti.
Il vino da dessert Malvasia delle Lipari nasce nello splendido territorio di Lipari, una piccola isola dell’arcipelago delle Eolie. La Tenuta di Castellaro si compone di diversi appezzamenti coltivati in varie zone dell’isola e diversi tra di loro per le caratteristiche dei suoli: Vigna Maggiore, Lisca, Lisca Alta, Caolino e Gelso. Una ventina di ettari in totale, di cui nove vitati, tutti con uve autoctone del territorio. Le vigne sono piantate su terreni d’origine vulcanica ricchi di sabbie, pomice, ossidiane e numerose sostanze minerali. Il clima mediterraneo, caldo e ventilato, è mitigato dalle brezze del mare, che consentono alle uve di maturare in modo perfetto, anche grazie alla presenza di buone escursioni termiche tra il giorno e la notte. Le vigne di Malvasia sono coltivate a un’altitudine di 150 metri su panoramiche terrazze affacciate sul mare. I terreni sono di matrice vulcanica, costituiti prevalentemente da sabbie leggere, ricche di elementi minerali. Il sistema d’allevamento è ad alberello, secondo le più antiche consuetudini greche e particolarmente adatto alle zone siccitose. Dopo la raccolta, i migliori grappoli vengono fatti appassire al sole per un paio di settimane, prima di precedere alla pressatura e alla lenta fermentazione con lieviti indigeni in botti di rovere, che termina dopo alcuni mesi. Il vino matura per circa un anno in botti di rovere e poi si affina per altri 12 mesi in bottiglia prima della messa in vendita.
Il passito Malvasia delle Lipari della Tenuta di Castellaro, conquista fin dal primo sorso per la morbidezza aromatica, perfettamente bilanciata dalla freschezza e sapidità. E’ un vino da dessert molto armonioso, ottimo da degustare con piccola pasticceria secca o con un tagliere di formaggi stagionati, piccanti o erborinati. Nel calice si presenta con uno splendido colore giallo dorato brillante. Il bouquet è intenso e complesso, con aromi di frutta gialla disidratata, scorze d’agrumi canditi, miele, frutta secca, ricordi iodati e delle erbe della macchia mediterranea. Al palato ha un ingresso di dolcezza suadente, con aromi ampi e densi, ben supportati da una buona freschezza finale.
Oro antico brillante
Ben equilibrato tra dolcezza mai stucchevole e freschezza con richiami di frutta disidratata incontrati al naso
Aromi di agrumi, albicocca e fichi secchi, di miele, uva passa e litchi, di macchia mediterranea, salvia e iodio