Il Pinot Nero "Ponkler" è l'ultimo arrivato di casa Franz Haas, dedicato a Francesco Arrigoni che l'aveva definito come il "Pinot Nero con l'anima". Prende il nome dall'omonimo vigneto da cui provengono le uve, a 350 metri di altitudine e viene affinato per quasi 3 anni tra barrique e bottiglia. Il quadro organolettico è profondo e concentrato, con anice stellato e frutti di bosco in evidenza, con un sorso pieno e tannico, dal finale persistente
Il Pinot Nero “Ponkler” è un rosso che nasce da una promessa. Quella fatta da Franz Haas a Francesco Arrigoni, amico di lunga data che, visitando l’azienda qualche giorno prima di mancare, rimase stupito dalla qualità e dalla bellezza di una parcella in particolare, implorando Franz di valorizzare appieno questo scenario unico con una bottiglia speciale. La cantina è stata di parola e il “Ponkler” è infatti l’ultimo nato all’interno della gamma. Un prodotto di ottima personalità sia al naso che in bocca, dove si smuove al palato con una trama tannica concentrata, che allunga il finale. Una bella storia racchiusa in un’etichetta di valore.
Questo “Ponkler” è un Pinot Nero in purezza che viene coltivato proprio all’interno del vigneto “ponkler”, posto a circa 700 metri d’altezza sul livello del mare. Questo cru si caratterizza per l’esposizione verso sud e sud-ovest e il sottosuolo è composto principalmente da porfido. Il mosto ottenuto dalla pressatura degli acini fermenta in vasche aperte, con frequenti follature; la malolattica si svolge in barrique. L’affinamento viene effettuato dapprima per 12 mesi in barrique, e poi dopo l’imbottigliamento, per altri 24 mesi direttamente in vetro. Al termine di questo periodo il vino viene immesso in commercio.
Il Pinot Nero “Ponkler” realizzato da Franz Haas si sviluppa al calice con una tonalità che richiama quella del granato, caratterizzata da una buona lucentezza. Sensazioni profonde di frutti di bosco avvolgono il naso, evidenziando anche leggeri tocchi di pelle e cuoio oltre a sfumature di anice stellato. All’assaggio è di ottimo corpo, ampio, con un sorso quasi tattile, caratterizzato da una buona tannicità. Chiude con un finale persistente. Una bottiglia che la cantina dedica a un amico che non c’è più, Francesco Arrigoni, critico dei vini garbato e gentile da sempre amante dei prodotti firmati Haas.
Rosso granato luminoso
Ricco, corposo, denso, di buona tannicità e persistenza
Profumi intensi di frutti di bosco, anice stellato e cuoio