Valtellina Superiore Riserva Grumello 'Sant'Antonio' Ar.Pe.Pe. 2016

Il Valtellina Superiore Riserva Grumello “Sant’Antonio” è un rosso di assoluto spessore, che già ora regala emozioni, ma che in futuro stupirà ancora di più per complessità e profondità. Il nome rende omaggio alla Chiesa di Sant’Antonio di Montagna in Valtellina, edificio dalla cui sommità si può osservare l’incessante lavoro svolto da Ar.Pe.Pe. tra i filari di Chiavennasca, nome che indica in questa zona l’uva Nebbiolo. Un’etichetta piena e intensa, generosa al palato e ampia al naso, perfetta per essere condivisa con gli amici appassionati di grandi nebbioli di Valtellina.

Il “Sant’Antonio” Valtellina Superiore Riserva Grumello nasce a partire dall’uva di Nebbiolo, chiamata localmente in Valtellina con il nome Chiavennasca. Ar.Pe.Pe. coltiva questo vitigno in vigneti situati a circa 400-450 metri sul livello del mare, in parcelle esposte verso sud. La vendemmia si è effettuata verso la fine del mese di Ottobre, con una resa che non ha mai superato i 40 ettolitri per ettaro. Il mosto fermenta in tini di legno grandi, macerando sulle bucce per ben 45 giorni. Segue quindi l’affinamento, in cui il vino rimane dapprima a maturare per 60 mesi in botti grandi di castagno, e poi, dopo l’imbottigliamento, per altri 36 mesi direttamente in bottiglia.

Il Valtellina Superiore Riserva Grumello “Sant'Antonio” si palesa all’occhio con un colore rosso granato luminoso e brillante. Il naso è raffinato ed elegante, attraversato da sentori di fiori secchi, tocchi balsamici e note tabaccose. All’assaggio è di ottimo corpo, muscolare e austero grazie a un sorso fitto, che si muove però con scorrevolezza grazie a un timbro fresco e beverino; la trama tannica è importante. Un grande rosso lombardo firmato Ar.Pe.Pe., perfetto per celebrare l’inverno che verrà: se avete in mente una cena in baita a base di pierrade, allora questa è l’etichetta che fa per voi!