La Ribolla Gialla de La Castellada è un vino corposo, ricco e avvolgente, vinificato sulle bucce in tini aperti di rovere e maturato per 36 mesi in botte. La straordinaria ricchezza aromatica è bilanciata da una bella freschezza agrumata, da energiche scie balsamiche e da leggeri tannini.
La Ribolla Gialla della cantina La Castellada è uno di quei vini che hanno scritto la storia enologica del Collio degli ultimi decenni. A partire dai primi anni Novanta, infatti, molti produttori cominciarono a vinificare in rosso le uve di Ribolla Gialla, cioè con lunghe macerazioni sulle bucce, riprendendo un’antica tradizione contadina. Tra questi produttori assunse un ruolo di primo piano Niko Bensa de La Castellada, convinto che per produrre un buon vino da un vitigno così difficile e di ardua estrazione aromatica come la Ribolla Gialla fosse necessario un lungo contatto del mosto con le bucce.
La Ribolla Gialla de La Castellada viene ancora oggi prodotta seguendo il metodo tradizionale della macerazione sulle bucce: dopo la diraspatura, i grappoli vengono pressati e il mosto con le bucce fermenta spontaneamente in tini aperti di rovere di Slavonia per 2 mesi. Si compie così sia la fermentazione alcolica sia la malolattica, che dota il vino di struttura, corpo e morbidezza. Una lunga maturazione di 36 mesi in botti grandi di rovere di Slavonia completa il processo produttivo, dopodiché il vino viene imbottigliato senza filtrazioni e riposa altri mesi in bottiglia.
Nasce così un vino bianco strutturato, ricco e corposo, dal tipico colore ambrato brillante che ha fatto scuola in tutto il Friuli. Il bouquet lascia emergere note balsamiche ed erbacee, seguite da luminose nuance di frutta esotica, agrumi canditi, cera d’api, miele, noce moscata e altre spezie dolci. Al palato rivela profondità e morbidezza, ma anche una buona freschezza agrumata, scie mentolate e leggeri tannini. L’esuberanza, la rotondità e la ricchezza degli aromi sono bilanciate da una tonificante freschezza e da una buona struttura. Stiamo parlando di un vino non immediato che consigliamo di gustare da solo, in meditazione, oppure in accompagnamento a piatti molto saporiti di pesce, foie gras, formaggi o carni in umido.
Giallo ambrato luminoso
Morbido, avvolgente, sorretto da una viva freschezza, con aromi agrumati e una lunga persistenza
Ricco e pieno, di erbe aromatiche e balsamiche, agrumi canditi, cera d'api e spezie dolci