Spumante Metodo Classico Brut 'Galanta Rosé' Ruiz de Cardenas

Il “Galanta Rosè” è uno spumante metodo classico dell’Oltrepò pavese, che nasce nelle cantine di Gianluca Ruiz de Cardenas. Innamorato di questa terra, Gianluca ha voluto con tutte le sue forze alzare la qualità dei vini dagli anni Ottanta, spingendo fortemente l’acceleratore sulla ricerca, l’attenzione, la costanza e la bravura. È il primo a vinificare in rosso il Pinot Nero, che poi diverrà uno dei cavalli di battaglia dell’Oltrepò, credendo fermamente nella generosità e bontà del terroir di quest’area, spesso ingiustamente sottovalutata.

Lo Spumante Brut 'Galanta Rosé' Ruiz de Cardenas è un Metodo Classico con la maggiore percentuale di uve Pinot Nero e una minore di Chardonnay. Il vigneto è l’omonimo del nome stesso del vino, tra le colline di Torricella Verzate in provincia di Pavia. La vendemmia è piuttosto precoce e avviene completamente in modo manuale, con selezione sia in vigna che su nastro, successivamente. Le uve, ancora intere, subiscono una pressatura soffice e solo il mosto di prima pressatura passa nelle vasche di acciaio per la fermentazione con lieviti selezionati e a temperatura controllata. Le uve di Pinot Nero passano un breve periodo di fermentazione sulle bucce per estrarre il colore del rosato. Lo stazionamento sui lieviti è di almeno 36 mesi.

Ruiz de Cardenas è conosciuto come uno dei massimi interpreti del Pinot Nero e, pertanto, non ci stupisce la sua impeccabile interpretazione di questo Metodo Classico Rosè. L'eleganza di questo “Galanta” viene anticipata dal raffinato perlage che seduce lo sguardo con le sue delicate sfumature rosate. Il profumo si distingue per nitidezza e complessità, intrecciando note fruttate a delicati sentori minerali. In bocca questo Galanta Rosè riesce a unire il carattere delle migliori bollicine rosate a un'eleganza che possiamo ritrovare in tutte le bottiglie firmate da Gianluca Ruiz de Cardenas. Un'interpretazione davvero meritevole, che conferma la bravura e la passione di uno dei produttori che più ha saputo emozionarci durante le nostre degustazioni in Oltrepò Pavese.