Wine Box Chianti (6bt)
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Wine Box Chianti (6bt)

La Wine Box Chianti vi presenta uno dei simboli della Toscana, in grande spolvero. Differenti tipologie, differenti storie che rivelano tutta l'espressività del vitigno principe della regione, il Sangiovese, in varie espressioni provenienti da tutta la regione. Rossi di grande espressività e versatilità, austeri o leggeri, pensosi o gioviali, ma sempre buoni e rappresentativi dello spirito toscano. Una selezione da non perdere per scoprire questo grande vino italiano

Non disponibile

I prodotti che riceverai:
  • 2 Chianti Classico 'Peppoli' Antinori 2022
  • 2 Chianti Riserva 'Il Fagiano' Uggiano 2021
  • 2 Chianti Rufina 'I Domi' I Veroni 2022
79,40 €
-15%
67,50 

Caratteristiche

Note addizionali

I vini presenti nella cassa contengono solfiti

DESCRIZIONE DEL WINE BOX CHIANTI (6BT)

La Wine Box Chianti è dedicata a un’eccellenza della Toscana, che ha contribuito alla storia del vino italiano e lo ha fatto conoscere in tutto il mondo. L’area collinare del Chianti è da sempre culla di grandi rossi, realizzati con il vitigno principe del territorio, il Sangiovese, a volte integrato con piccole percentuali di altre varietà storicamente presenti in queste terre, come il Colorino, il Canaiolo o il Ciliegiolo e solo più di recente con altre uve internazionali come il Merlot o il Cabernet Sauvignon. Il vino del Chianti rappresenta da sempre la tradizione toscana, la bottiglia quotidiana che non può mai mancare a tavola, anche per la sua straordinaria duttilità negli abbinamenti, che spaziano dalle paste al ragù o al sugo di selvaggina, alle carni alla brace, agli arrosti o al pollame allo spiedo. Un grande rosso da riscoprire, attraverso le interpretazioni di importanti cantine del territorio.

Il Chianti è una splendida area collinare, con altitudini comprese tra i 200 e i 500 metri sul livello del mare, che offre soleggiate esposizioni ideali per la coltivazione della vite. I terreni sono molto vocati, ricchi di scheletro, in particolare di galestro e alberese, che li rendono poveri e molto drenanti, perfetti per una viticoltura di qualità. Il clima è di natura continentale, con buone escursioni termiche, ma mitigato dall’influsso delle brezze del mar Tirreno, che ne addolciscono le temperature. In queste terre la vite dimora dall’epoca degli etruschi, che già la coltivavano maritata agli alberi. Seguirà poi in epoca romana un importante fase di sviluppo, con l’inizio di una grande tradizione tramandata poi nei secoli fino all’epoca moderna. L’importanza dell’enologia toscana è confermata dal fatto che nel 1872, Bettino Ricasoli formulava le prime regole per la produzione dei vini del Chianti, una sorta di disciplinare ante litteram, che prevedeva l’utilizzo principalmente del Sangiovese, di una piccola percentuale di Canaiolo per ammorbidirne il profilo e un’aggiunta di Malvasia per rendere il vino meno concentrato e più pronto da bere anche da giovane. Oggi l’utilizzo delle uve a bacca bianca è stato abbandonato, ma il Chianti è rimasto comunque fedele ai principi fissati a fine ‘800.