Fuligni
Nobili produttori di vini nel cuore del territorio di Montalcino
I vini di Fuligni
Nel 1770 la famiglia dei Visconti Fuligni, di origine veneziana, si trasferì in Toscana quando Luigi Fuligni fu nominato Generale dell'esercito del Gran Duca di Toscana Pietro Leopoldo, che gli conferì vasti terreni in Maremma con l'impegno di bonificarli.
La vasta tenuta fu bonificata e la famiglia Fuligni impiantò vigneti e iniziò la produzione di vini nella Maremma, soprattutto a Scansano. All'inizio del 1900 Giovanni Maria Fuligni si trasferì a Montalcino ed iniziò ad acquistare terreni in quella zona. Oggi l'Azienda è di circa 100 ettari, di cui 10 coltivati a vigneto, sono situati in una zona particolarmente vocata per la coltivazione del Sangiovese, in località Cottimelli, ad un'altitudine che varia tra i 380 e i 450 metri sul livello del mare.
I terreni, costituiti prevalentemente da scheletro sassoso di origine eocenica, sono esposti prevalentemente a Sud-Est e godono di un clima perfetto per la maturazione delle uve. Le uve dei vigneti Il Piano, Il Ginestreto e La Bandita vengono vinificate separatamente e poi assemblate sapientemente tra loro a seconda del vino che si vuole ottenere. Le cantine dell'Azienda sono ospitate in parte nell'antico palazzo settecentesco di Montalcino, residenza dei Gran Duchi Medicei e in parte nella località Cottimelli, nel cuore dei vigneti.
Lunga esperienza, amore e rispetto per una terra straordinaria sono gli elementi che hanno consentito la realizzazione di capolavori quali il Brunello di Montalcino e il Rosso di Montalcino Ginestreto ormai famosi in Italia e nel mondo.
Nel 1770 la famiglia dei Visconti Fuligni, di origine veneziana, si trasferì in Toscana quando Luigi Fuligni fu nominato Generale dell'esercito del Gran Duca di Toscana Pietro Leopoldo, che gli conferì vasti terreni in Maremma con l'impegno di bonificarli.
La vasta tenuta fu bonificata e la famiglia Fuligni impiantò vigneti e iniziò la produzione di vini nella Maremma, soprattutto a Scansano. All'inizio del 1900 Giovanni Maria Fuligni si trasferì a Montalcino ed iniziò ad acquistare terreni in quella zona. Oggi l'Azienda è di circa 100 ettari, di cui 10 coltivati a vigneto, sono situati in una zona particolarmente vocata per la coltivazione del Sangiovese, in località Cottimelli, ad un'altitudine che varia tra i 380 e i 450 metri sul livello del mare.
I terreni, costituiti prevalentemente da scheletro sassoso di origine eocenica, sono esposti prevalentemente a Sud-Est e godono di un clima perfetto per la maturazione delle uve. Le uve dei vigneti Il Piano, Il Ginestreto e La Bandita vengono vinificate separatamente e poi assemblate sapientemente tra loro a seconda del vino che si vuole ottenere. Le cantine dell'Azienda sono ospitate in parte nell'antico palazzo settecentesco di Montalcino, residenza dei Gran Duchi Medicei e in parte nella località Cottimelli, nel cuore dei vigneti.
Lunga esperienza, amore e rispetto per una terra straordinaria sono gli elementi che hanno consentito la realizzazione di capolavori quali il Brunello di Montalcino e il Rosso di Montalcino Ginestreto ormai famosi in Italia e nel mondo.