Ronco Blanchis
Vini dal Collio: le qualità del territorio direttamente in bottiglia
I vini della cantina Ronco Blanchis
La cantina Ronco Blanchis sorge a Mossa, un piccolo borgo rurale nel cuore del Collio Goriziano, dove la morfologia del terreno disegna delle collinette, localmente chiamate Ronchi, e il clima è ideale per la viticoltura. Dal 2000 la cantina è di proprietà della famiglia Palla, che ha deciso di dedicarsi unicamente alla produzione di vini bianchi.
Il vigneto si estende per 10 ettari ad un’altitudine di 100 metri su terreni ricchi di marna e argilla. I vitigni sono per la maggior parte autoctoni e spaziano dal Sauvignon al Friulano, passando per Pinot Grigio e Malvasia. Le viti vengono allevate a guyot e, grazie all’esposizione a sud-est, beneficiano dell’influenza del vicino mare Adriatico e delle Alpi Giulie. La coltivazione è il più possibile sostenibile: in vigna sono utilizzati trattamenti solo di rame e zolfo. In molte annate viene utilizzata la Botrytis Cinerea, la cui formazione è favorita dalle nebbie mattutine nel fondovalle, per regalare preziose note aromatiche ai vini. In cantina il lavoro è ridotto al minimo, evitando il più possibile interventi che possano alterare la natura del vino, così da tradurre fedelmente le caratteristiche dei vitigni ricercando eleganza e bevibilità.
Grazie anche alla consulenza enologica di Gianni Menotti, Ronco Blanchis produce vini caratterizzati da eleganza ed equilibrio tra le varie componenti del gusto, andando verso un’affermazione, anche internazionale, in costante crescita.
La cantina Ronco Blanchis sorge a Mossa, un piccolo borgo rurale nel cuore del Collio Goriziano, dove la morfologia del terreno disegna delle collinette, localmente chiamate Ronchi, e il clima è ideale per la viticoltura. Dal 2000 la cantina è di proprietà della famiglia Palla, che ha deciso di dedicarsi unicamente alla produzione di vini bianchi.
Il vigneto si estende per 10 ettari ad un’altitudine di 100 metri su terreni ricchi di marna e argilla. I vitigni sono per la maggior parte autoctoni e spaziano dal Sauvignon al Friulano, passando per Pinot Grigio e Malvasia. Le viti vengono allevate a guyot e, grazie all’esposizione a sud-est, beneficiano dell’influenza del vicino mare Adriatico e delle Alpi Giulie. La coltivazione è il più possibile sostenibile: in vigna sono utilizzati trattamenti solo di rame e zolfo. In molte annate viene utilizzata la Botrytis Cinerea, la cui formazione è favorita dalle nebbie mattutine nel fondovalle, per regalare preziose note aromatiche ai vini. In cantina il lavoro è ridotto al minimo, evitando il più possibile interventi che possano alterare la natura del vino, così da tradurre fedelmente le caratteristiche dei vitigni ricercando eleganza e bevibilità.
Grazie anche alla consulenza enologica di Gianni Menotti, Ronco Blanchis produce vini caratterizzati da eleganza ed equilibrio tra le varie componenti del gusto, andando verso un’affermazione, anche internazionale, in costante crescita.